ACCORDO SULLE ONDATE DI CALORE
Siglato dalllo SMI Lazio l'accordo sulle Ondate di
calore. Ci sono delle novità rispetto al precedente peché si prevede il
pagamento SOLO in caso di accesso dl medico a casa del Paziente inserito nel
programma.
Di seguito il testo:
PIANO
OPERATIVO
REGIONALE
DI
INTERVENTO
PER
LA
PREVENZIONE
DEGLI
EFFETTI
SULLA
SALUTE
DELLE
ONDATE
DI
CALORE.
PIANO
DI
SORVEGLIANZA
DELLE
PERSONE
ANZIANE
CHE
RIMANGONO
SOLE
NEL
PERIODO
ESTIVO
E
DEGLI
OSPITI
DELLE
RSA.
ESTATE
2012
La
Regione
Lazio,
tenuto
conto
dell’esperienza
maturata
nei
precedenti
anni,
ha
confermato
ed
implementato
le
iniziative
a
favore
delle
persone
anziane
che
rimangono
sole
nel
periodo
estivo
e
degli
ospiti
delle
Residenze
Sanitarie
Assistenziali
(RSA).
Il
Piano
Operativo
Regionale
di
cui
all’oggetto,
il
cui
percorso
progettuale
è
stato
condiviso
con
tutti
i
referenti
istituzionali,
sarà
attivo
dal
1
Giugno
al
15
settembre
2012.
Qualora
particolari condizioni climatiche dovessero richiedere la necessità
di un prolungamento del Programma, ne sarà data ufficiale e
tempestiva comunicazione sia alle Aziende Usl che ai MMG.
Dal
2006
la
Regione
Lazio
ha
predisposto
un
Piano
Operativo
per
la
prevenzione
degli
effetti
delle
ondate
di
calore
sulla
salute
coordinato
dal
Dipartimento
di
Epidemiologia
del
Servizio
Sanitario
Regionale
– regione
Lazio
(Centro
di
Competenza
Nazionale
per
la
prevenzione
degli
effetti
del
caldo
del
Dipartimento
della
Protezione
Civile),
e
che
coinvolge
le
ASL
del
Lazio
(Direzioni
Sanitarie,
Distretti
Sanitari),
i
medici
di
medicina
generale
(MMG),
i
Comuni,
la
Protezione
Civile
locale
e
le
associazioni
di
volontariato.
Il
programma regionale si basa sui seguenti elementi:
- l’utilizzo dei sistemi di allarme Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS), in grado di prevedere fino a 72 ore di anticipo il verificarsi di condizioni ambientali a rischio per la salute e l’impatto sulla mortalità ad esse associato attivo in sei città (Roma, Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti e Civitavecchia)
- la definizione della popolazione anziana suscettibile agli effetti del caldo (anagrafe degli anziani suscettibili) a cui devono essere rivolti gli interventi di prevenzione. Si intende per popolazione suscettibile, l’insieme dei soggetti che, a parità di livelli di esposizione alle alte temperature, sperimentano effetti negativi maggiori rispetto alla popolazione generale.
- la sorveglianza attiva dei soggetti a rischio da parte dei MMG integrata con le attività dei servizi di cure primarie delle Aziende USL.
Dal
2008
il
Piano
Operativo
regionale
è
gestito
on
line
tramite
accesso
da
parte
dei
MMG
all’area
riservata
sul
sito
web
della
Regione
Lazio
http://www.poslazio.it
Programma
di sorveglianza e programma di attività dei Medici di Medicina
Generale
- Il programma è mirato alla popolazione anziana suscettibile residente nella Regione Lazio con particolare riferimento a quella delle aree urbane.
- Come nelle annualità precedenti, è prevista la gestione on-line del programma di sorveglianza attiva mediante accesso all’area riservata sul sito della Regione Lazio www.poslazio.it da parte dei MMG che utilizzeranno i propri “nome utente” e “password”.
- I Medici di Medicina Generale (MMG) potranno aderire ed includere i pazienti nella sorveglianza per tutto il periodo in cui sarà attivo il programma regionale.
- Per ogni MMG verrà reso disponibile, nell’area riservata ai medici sul sito http://www.poslazio.it l’elenco degli assistiti di età uguale o maggiore a 65 anni a cui il Dipartimento di Epidemiologia del SSR avrà associato il livello di suscettibilità agli effetti delle ondate di calore (livello di rischio crescente, da 1 a 4). Le informazioni utilizzate per la definizione del livello di suscettibilità derivano dai sistemi informativi correnti. In particolare, per quanto riguarda lo stato di salute, per ogni individuo residente nella regione vengono recuperate dall’archivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), le informazioni sui ricoveri nei due anni precedenti relativi a 13 grandi gruppi di patologie note per essere associate ad un maggiore rischio di decesso in presenza di periodi di ondata di calore. Il punteggio di suscettibilità è costruito in base alla probabilità stimata di morire in giorni di ondata di calore rispetto a giorni di non ondata di calore: a valori più alti del punteggio corrisponde un rischio maggiore di decesso nei giorni caratterizzati da temperature estreme. Il punteggio di suscettibilità è stato suddiviso in 4 categorie di livello di rischio crescente, da 1 a 4). Oltre al livello di suscettibilità verranno resi disponibili il punteggio dell’indicatore sulla base del quale è stato identificato tale livello e le informazioni sui fattori di rischio identificati (ricoveri nei due anni precedenti con codice causa, livello socio-economico, stato civile).
- In accordo a quanto specificato nel Piano Operativo Regionale, sintetizzato nel presente documento, l’indicazione per i MMG è di valutare l’inclusione nel programma di sorveglianza dei pazienti con punteggio elevato livello 3 e 4). Per i pazienti di livello 1 e 2 l’inclusione nel programma di sorveglianza dovrà essere valutato dal MMG sulla base della propria conoscenza del paziente in accordo con i criteri specificati nel Piano Operativo Regionale, che sintetizzano le condizioni che le espongono ad un maggior rischio per gli effetti delle ondate di calore.
- In accordo a quanto specificato nel Piano Operativo Regionale, l’indicazione per i MMG è di programmare e potenziare gli accessi domiciliari in corrispondenza dei giorni in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio per la salute (livello 3 del bollettino HHWWS), secondo le seguenti modalità:
- se il sistema HHWW prevede un livello 3 a 72 ore: programmare l’effettuazione di accessi domiciliari
- se il sistema prevede un livello 3 a 48 ore: effettuare un accesso domiciliare possibilmente entro le 48 ore successive
- se il periodo di livello 3 persiste per più di 1 settimana o se, a distanza di 1 settimana, si verifica un nuovo allarme: ripetere l’accesso, a meno che la valutazione clinica del paziente non richieda una diversa gestione degli accessi domiciliari.
- Per ciascun paziente incluso nel programma di sorveglianza e per ogni accesso domiciliare effettuato dovranno essere compilate rispettivamente la Scheda Individuale e la Scheda Accesso. Al fine di poter garantire una rigorosa descrizione dei pazienti inclusi nella sorveglianza e degli interventi effettuati in occasione degli accessi domiciliari, si raccomanda la compilazione di tutti i campi presenti nelle schede.
Si
rappresenta
che
ciascuna
sorveglianza,
certificata
dalla
Scheda
Individuale,
verrà
retribuita
solo
nel
caso
in
cui
il
MMG
effettui
almeno
1
accesso
domiciliare
presso
il
paziente
sorvegliato
nell’arco
del
periodo
del
Programma
regionale.
La
scheda di Accesso dovrà essere inserita inderogabilmente nel sistema
informativo regionale entro e non oltre 7 giorni dalla data
dell’effettuazione dell’accesso.
Ai
fini
della
valutazione
economica
dell'intervento
i
soli
dati
validi
saranno
quelli
registrati,
entro
i
termini
sopra
indicati,
dal
sito
web
della
Regione
Lazio.
Le
risorse per l’intero programma sono determinate dall’articolo 48
della Legge finanziaria regionale n. 9 del 17.02.2005 e, altresì,
confermate dall’art. 7 dell’Accordo Regionale per la disciplina
dei rapporti con i Medici di Medicina Generale (MMG), trattandosi di
un progetto di particolare rilevanza assistenziale e di grande
impegno istituzionale.
Le
risorse
disponibili
ammontano
ad
€ 2.000.000,00
e
verranno
ripartite
a
consuntivo
con
la
seguente
ripartizione:
- € 30,00 per ciascun accesso domiciliare effettuato;
- la quota per anziano sorvegliato sarà individuata, al termine del progetto, sulla base dei dati che perverranno presso questa Direzione Regionale, secondo la seguente formula:
- Quota Sorveglianza = (risorse disponibili per il progetto 2011 pari a € 2.000.000,00) – (quota economica derivante dal totale accessi effettuati dai MMG nel programma per la sorveglianza estiva) : (numero anziani sorvegliati nel Lazio), per un tetto massimo di € 50,00 per sorveglianza attivata.
Le
Aziende
Sanitarie
Locali
sono
tenute
al
pagamento
delle
somme
spettanti
ai
MMG
che
hanno
partecipato
al
programma
di
sorveglianza
entro
60
giorni
dal
trasferimento
dei
relativi
fondi
da
parte
della
Regione
Lazio.
Il
presente Piano Operativo Regionale di intervento per la prevenzione
degli effetti sulla salute delle ondate di calore è approvato dalle
sigle sindacali sottostanti:
Roma,
FIMMG
Regionale
____________________________________________________________________
Intesa
Sindacale
(CISL
Medici
– FP
CGIL
Medici
– SIMET
– SUMAI)
_____________________________________________________________________
SMI
______________________________________________________________________
SNAMI
______________________________________________________________________
REGIONE
LAZIO
______________________________________________________________________
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