giovedì 19 dicembre 2013

VITTORIA DELLA GUARDIA MEDICA IN CALABRIA

IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DELLO SMI: VIA LIBERA ALLA STABILIZZAZIONE DI 700 PROFESSIONISTI

PINA ONOTRI, DIRIGENTE NAZIONALE SMI: "LA REGIONE DEVE PUBBLICARE 700 ZONE CARENTI. NON ESISTONO ALIBI. SI VA VERSO LA FINE DELLA PRECARIZZAZIONE DI 700 MEDICI DI CONTINUITA' ASSISTENZIALE. UN SUCCESSO DELLA NOSTRA INIZIATIVA POLITICA E GIURIDICA"


Doccia fredda sulle politiche della Regione Calabria con la decisione del Tar che accoglie il ricorso dello Smi e diversi medici per la pubblicazione delle zone carenti della continuità assistenziale (guardia medica).

Per Pina Onotri, responsabile nazionale Continuità assistenziale Smi, "la decisione del Tar segue altre analoghe in tal senso, per esempio anche in Campania, presentate dalla nostra sigla, volte a garantire i diritti dei medici. E' una campagna contro la precarizzazione ulteriore del Ssn da parte delle Regioni. In Calabria grazie al lavoro di Salvatore Ventura, responsabile regionale del settore, abbiamo cercato da un lato il confronto con l'assessorato, purtroppo rimasto senza risposta, dall'altro avviato tutte le iniziative sindacali e giuridiche. Il risultato è positivo: il tribunale amministrativo ha accolto il nostro ricorso: si devono pubblicare le 700 zone carenti.
Un messaggio chiaro per tutte le altre realtà del Paese dove si tende a costruire una sanità pubblica basata sul precariato e sull'indebolimento dei servizi per i cittadini".

Roma, 19 dicembre 2013


Nessun commento:

Posta un commento

Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.