Si fa un gran parlare in questo periodo dell’obbligatorietà delle
polizze di Responsabilità civile per i professionisti e molti tirano
un sospiro di sollievo per il quasi certo rinvio di un anno per chi
svolge le professioni mediche .
Tuttavia sono ancora molti i professionisti che non hanno ancora
idee chiare su un tema molto importante nell’ambito dell’attività
svolta quale quello della tutela assicurativa. Tra questi molti sono
medici.
Se si può rinviare di un anno l’obbligatorietà della copertura
assicurativa c’è per contro da chiedersi se è pensabile che una
attività come quella medica possa essere svolta oggi senza una adeguata
copertura assicurativa.
Se l’assicurazione è vista solo come una voce di costo nel proprio
bilancio, certamente anche questa spesa può essere, per molti, tra
quelle da rimandare.
Se però pensiamo all’assicurazione come la “possibilità di
sottrarsi in anticipo alle incertezze del futuro” certamente potrebbe
valere la pena di leggere fino in fondo questa breve guida per poi
decidere con cognizione di causa se rimandare la stipula della polizza o
decidere di attivarsi per la sua sottoscrizione, magari facendo un
“check up” della polizza attualmente in corso. Per chi ne possiede una!
E’ quanto avrebbe dovuto fare (e con il senno del poi, voluto fare
) la dottoressa di Firenze che è stata condannata in solido con la sua
sostituta ed un medico di guardia medica al pagamento di circa 3 milioni
di euro per una errata diagnosi fatta dalla sua sostituta e dal medico
di guardia e che ha comportato la morte di una bambina di 11 morta per
una peritonite non diagnosticata (per l’esattezza : 950mila euro per il
padre e 950mila per la madre, 600mila per il fratello della bambina e
200mila per ognuno dei nonni). A poco è valso che la pediatra titolare
fosse in ferie. Anch’essa è tra le persone che dovranno pagare l’alto
risarcimento.
Nel comunicato stampa dello SMI emanato al tempo della sentenza si
può trovare un commento sulla vicenda e sugli aspetti assicurativi che
la riguardano visto che “…la dottoressa titolare, pur essendo coperta
da polizza assicurativa per i rischi professionali, non potrà
avvalersene in quanto questa non prevede una copertura per i danni
provocati dal sostituto, ma solo eventualmente per quelli del dipendente
(infermiere o collaboratore)”.
Da qui nasce l’importanza di una corretta copertura assicurativa che tenga conto del reale profilo di rischio del medico .
LE SOLUZIONI DELLA CONVENZIONE SMI
Vediamo allora le varie soluzioni individuate nell’ambito delle
coperture assicurative per la responsabilità civile messe a punto per
gli iscritti allo SMI.
Medici convenzionati:
La necessità assicurativa di medici di assistenza primaria, di
continuità assistenziale od emergenza territoriale , per la loro
specifica attività svolta, riguarda sia la colpa lieve che la colpa
grave relativa sia a danni materiali (distruzione o danneggiamento di
cose) e corporali (ovvero morte o lesioni personali) che danni
patrimoniali ( ovvero danni economici non conseguenti a danni corporali o
danni materiali). Queste garanzie devono riguardare sia il medico che i
suoi collaboratori subordinati. Nella soluzione SMI è compresa anche,
ovviamente, “la responsabilità civile derivante all’assicurato per fatto
del sostituto” a scongiurare risarcimenti a carico del medico in caso
di sentenze analoghe a quelle di Firenze.
Attenzione ai medici che svolgono attività di medico legale e/o
competente: la loro attività più che causare danni corporali può causare
danni patrimoniali. Da qui la necessità di assicurare questa specifica
fattispecie.
Nessun problema se si svolgono attività libero professionali in
aggiunta a quelle principali . L’importante è che siano secondarie
ovvero apportatrici di un reddito che non sia superiore al 50% di quello
generato dall’attività di medico di assistenza primaria!
Dirigenza medica:
Nel caso della dirigenza medica, in virtù dello specifico rapporto
che lega il medico all’Ente Ospedaliero od alla ASL di turno, la colpa
lieve è a carico dell’Ente da cui il medico dipende.
Prima dell’entrata in vigore della finanziaria 2008 , anche la
colpa grave poteva essere stipulata e pagata dall’Ente nell’interesse
del proprio dipendente. Dalla sua entrata in vigore ciò non è più
possibile ed il costo della garanzia deve risultare a carico del
dipendente.
In caso di colpa grave potrà essere l’Ente a risponderne in prima
battuta nei confronti dei danneggiati ma potrà poi rivalersi nei
confronti del medico per quanto avrà dovuto pagare. Stessa azione potrà
essere compiuta dalla Corte dei Conti che ha il compito di vigilare
sull’attività e le spese dell’Ente.
La copertura assicurativa che il dirigente medico dovrà ricercare
potrà quindi contemplare la sola colpa grave ovviamente per danni
materiali e corporali per errore medico per tutti quei medici che
svolgono la propria attività nelle varie specializzazioni. Per coloro
invece che si occupano anche o solo di questioni amministrative è
importante sottoscrivere una copertura per la responsabilità
patrimoniale.
Sono molti i medici che, pur svolgendo attività medica, hanno
sottoscritto una polizza di Responsabilità Civile per colpa grave il cui
oggetto è la copertura dei danni patrimoniali. In caso di errore medico
questa copertura è del tutto insufficiente a tenere il medico indenne
dal pagamento di somme per danni materiali! E’ quindi opportuno
verificare bene la polizza eventualmente sottoscritta.
Specialisti ambulatoriali:
L’attuale accordo collettivo prevede che “l’Azienda provveda ad
assicurare gli specialisti ambulatoriali e i professionisti, comunque
operanti sia in attività istituzionale o in intramoenia, negli
ambulatori in diretta gestione e nelle altre strutture aziendali, contro
i danni da responsabilità civile professionale verso terzi
…”. Anche nel caso degli specialisti ambulatoriali, così come per la
dirigenza medica, il solo rischio da coprire con apposita polizza di
responsabilità civile è quindi la colpa grave per errore sanitario.
Le soluzioni predisposte per SMI sono tutte chiaramente indicate
sull’apposita sezione riservata allo SMI del sito di In più Broker
all’indirizzo www.inpiubroker.it/convenzionesmi dove con immediatezza e semplicità è possibile accedere alla sezione riguardante l’attività svolta :
E' possibile calcolare un preventivo e richiedere
direttamente la polizza, ovviamente dopo aver avuto l’opportunità di
scaricare tutte la documentazione sul contratto proposto.
Le soluzioni individuate riguardano la stragrande maggioranza degli
iscritti allo SMI. Per situazioni “particolari” non contemplate nel
preventivatore è sempre possibile richiedere la quotazione all’help
desk. Anche l’attività dello specialista in ginecologia può così trovare
una soluzione assicurativa!
Alcune indicazioni sui costi:
Il medico pediatra che vuole assicurarsi per 1.750.000,00€ paga in convenzione 335,00€ l’anno. 495,00 per 5.000.000,00€.
Il dirigente medico per assicurare la colpa grave con un massimale di 5.000.000,00 € paga 474,00€ l’anno.
Lo specialista ambulatoriale per assicurare la colpa grave con un massimale di 5.000.000,00 € paga 329,00€ l’anno.
I premi sono validi, è bene ricordarlo, per gli iscritti allo SMI e la polizza cessa al cessare dell’iscrizione al Sindacato.
Per qualunque esigenza lo staff tecnico che si occupa della
convenzione assicurativa SMI è a disposizione degli iscritti al numero
06 68192563 od all’indirizzo convenzionesmi@inpiubroker.it
Abbiamo a tua disposizione, inoltre,
nella nostra sede nazionale, con cadenza settimanale un Consulente Assicurativo che fornirà
telefonicamente tutti i chiarimenti e/o approfondimenti a te necessari
previo appuntamento telefonico, inoltre è a tua disposizione un’area
riservata nel sito del ns. broker www.inpiubroker.it dove è possibile richiedere un preventivo personalizzato e le informazioni riguardante le singole convenzioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.