lunedì 15 aprile 2013

IPA e ricettario regionale

Ricevo dal dott. Roberto Berti e volentieri pubblico:

A SEGUITO DELLA COMUNICAZIONE SOTTO RIPORTATA MI HA CHIAMATO IL COLLEGA DR. PISAPIA DIRETTORE SANITARIO IPA:
CONCLUSIONE NON - RIPETO NON  è RICHIESTO IL RICETTARIO REGIONALE PER LE PRESTAZIONI ALL'IPA PER CUI SU RICETTARIO REGIONALE POSSIAMO SPECIFICARE QUANTO CI SERVE ,
IN TAL SENSO CADE OGNI CRITICITA' PRESCRITTIVA.

ALTRO ESEMPIO A SOSTEGNO DEL FATTO CHE QUELLO CHE ESCE DALLA BOCCA DEI PAZ. DEVE ESSERE PRESO NON CON LE PINZE MA ...........CON UNA LUNGHISSIMA CANNA DA PESCA

ALMENO IL TEMPO SPESO  DA ME E' SERVITO A CHIARIRE PER SEMPRE UN COMPORTAMENTO PRESCRITTIVO
 
 il precedente:
richiesta "eco addome superiore" a dipendente comunale:
IPA respinge chiedendo che l'impegnativa sia riformulata in n°4
prescrizioni eco epatica, eco pancreas,eco reni,eco splenica totale 176 euro !!!

ho risposto come di seguito:

Roma li 11/04/2013
Al Sig. RESPONSABILE della struttura sanitaria ricevente l'impegnativa
Reg. Lazio n° 12013-Y0017415696

la Sig.ra xxxx

nata a ROMA (RM) xxxx
residente in xxxx
00169 ROMA
ha ricevuto la prescrizione di eco addome superiore (88.74.1) in data 10/04/2013
in conformità alle norme di appropriatezza prescrittiva vigenti.
Tale richiesta sarebbe stata respinta dalla struttura sanitaria ricevente, che pretenderebbe una prescrizione di ben 4 ecografie,in sostituzione di quanto già previsto nella 88.74.1 ( per un costo complessivo di 175,6 € ).
Spero che il tutto sia riconducibile solo a semplice disinformazione del personale di sportello ( che dovrà essere comunque tempestivamente corretta).

Si richiede quindi che il Responsabile Legale della struttura ricevente motivi responsabilmente per iscritto firmando in maniera riconoscibile le motivazioni
(giuridicamente ed amministrativamente valide) del respingimento della prescrizione(se confermato) ovvero accolga ,e dia naturale seguito, alla prescrizione così come formulata (88.74.1)

Nel caso di ulteriore respingimento non motivato sarò costretto, mio malgrado, a richiedere il soccorso dell'Ordine dei Medici di Roma, dell'Ufficio legale dello SMI LAZIO, e, a seguire, dell'autorità giudiziaria competente.
Cordiali saluti