Dal Corriere dell'Umbria
Controlli sulle prescrizioni dei medici di famiglia. Si attiva la
Commissione di vigilanza sull’appropriatezza farmaceutica, vaglia le
spese per le ricette e, se superano del trenta per cento la media,
convocai medici. C’è chi non ci sta e, di fronte ai membri della
Commissione, reagisce duramente. “Avrò speso .- ha detto un medico di
base -, ma quanto vi ho fatto risparmiare sui ricoveri, visto che i
farmaci sono serviti per la prevenzione?”. Un ricovero costa,
giornalmente, dai cinquecento agli ottocento euro. Il risparmio sulla
spesa farmaceutica significa, per i vertici aziendali, una
gratificazione in termini economici da parte dellaRegione. “C’è uno
stato di polizia -dice Marco Ricchi (Sim) - per quanto riguarda la
libertà di scelta terapeutica e il principio attivo”.
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