domenica 9 dicembre 2012

Ancora gli artigli pubblici sui risparmi privati

Da Chicago-Blog

No allo Scippo di Stato alle Casse private

Oscar Giannino

Una nuova conferma dello Stato ladro! Nel maxi emendamento al decreto legge crescita sul quale il governo ha oggi posto la fiducia in Senato è comparso un subemendamento approvato dalla Commissione Industria, presentato dai senatori Cosentino del Pd e Ghigo del Pdl. Come sulla proproga delle concessioni balneari, i due partiti litigano in pubblico ma convergono sul peggio in privato. La noprma prevede che sia il ministero dell'Economia a fissare in un suo decreto le condizioni di vendita del patrimonio immobiliare da dismettere appartenente alle casse previdenziali privatizzate, come quelle dei medici (Enpam), ragionieri (Cnpr), agenti di commercio (Enasarco), che oggi hanno programmi di cessione in corso per circa 3,5 miliardi di euro. L'obiettivo è quello di praticare rioduzione di prezzo e di canone a favore di soggetti a basso reddito o con comprovata difficoltà finanziaria. La finalità "sociale" è però in questo caso solo uno specchietto per le allodole. Il punto di principio è che lo Stato avoca a sé prezzo e affitto della proprietà privata, e lo fa mentre si ostina nel rifiuto di cedere i suoi, di attivi immobiliari, per abbattere il debito pubblico. C'è poco da fare. Lo Stato trova sempre una buona scusa per comandare in casa d'altri, mentre cade in rovina la sua. No allo scippo di Stato! No alla pretesa virtù pubblica che consiste in una suprema abilità: dare e togliere quel che non si ha!