giovedì 6 dicembre 2012

SANITA’, RODANO (IDV): “COSI’ NON SI TAGLIANO GLI SPRECHI MA I SERVIZI. CENTROSINISTRA APRA RAPIDAMENTE DISCUSSIONE PUBBLICA”

“Per quali ragioni si stiano assumendo decisioni così gravi e pericolose sulla sanità del Lazio? Per quali ragioni devono essere chiusi proprio l’ospedale Oftalmico o il san Filippo Neri e non altri? In queste ore, si susseguono senza sosta notizie di tagli e chiusure. E ciò che invece passa sotto silenzio è il criterio, il ragionamento che sottende a queste decisioni. Quali sprechi verrebbero eliminati? A quali ragioni di programmazione sanitaria risponderebbero queste scelte? E quel che è più grave, non è affatto chiaro  quali siano i bisogni di salute che tali decisioni potrebbero soddisfare, sulla base di quali analisi di questi bisogni si stia procedendo. E’ ovvio che non ve ne sono e che c’è dietro soltanto un criterio: tagliare quanto più si può. Ed è altrettanto ovvio che così però non si tagliano gli sprechi, ma soltanto i servizi”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei valori.
“Il punto non è se i tagli di posti letto ammonti a mille o a duemila” aggiunge Rodano. “Non è infatti accettabile un taglio più moderato ma sempre lineare. Bisogna invece capire se e cosa viene tagliato, perché, e quali ‘sprechi’ vengono eliminati procedendo in questo modo. Bisogna capire come verranno gestite le vertenze dei lavoratori coinvolti”.
“E su questi temi è davvero improcrastinabile l’apertura di una discussione pubblica all’interno del centrosinistra del Lazio che si candida a governare il Lazio tra due mesi”, conclude Rodano.