giovedì 20 dicembre 2012

In difesa della Guardia Medica in Toscana, e non solo...

Questo è quanto stiamo facendo in Toscana.
Purtroppo sul progetto c'é anche l'accordo FIMMG-REGIONE.
Ma se questo é un primo passo per lo smantellamento del servizio di Continuità Assistenziale alla fine CI RIMETTEREMO TUTTI ANCHE I MEDICI DI A.P CHE DOVRANNO COPRIRE LA CONTINUITA' DELL'ASSISTENZA.
Per cui quando il segretario nazionale FIMMG CA dice di stare tranquilli e che quel che si dice sullo smantellamento della Guardia Medica è una bufala strumentale montata ad arte.........
BE' .....................A VOI I COMMENTI.

BASTA CON LA DEMOLIZIONE DEL SERVIZIO SANITARIO E DELL'ASSISTENZA ALLA CITTADINANZA!
NO ALLA CESSAZIONE DELLA CONTINUITA' ASSISTENZIALE DOPO LA MEZZANOTTE!

Il Sindacato Medici Italiani (SMI) contro l'Asl 6 di Livorno, protagonista, ancora una volta, di tagli indiscriminati verso il settore della Continuità Assistenziale (riduzione da 4 a 2 medici su Livorno città la notte e da 4 a 3 medici il giorno per un comprensorio di 170.000 abitanti ed in procinto di ulteriori ridimensionamenti).
SMI ritiene ineludibile la dichiarazione di sciopero del settore CA, fissata per il 22-12-2012, in ambito Aziendale a tutela del fabbisogno assistenziale delle popolazioni locali e della categoria, vessata oltremisura da un management aziendale di cui nessuno sentirà di certo la mancanza per lannunciata dipartita.
SMI valuta che anche quanto si va profilando in ambito regionale sulle Cure Primarie con il taglio della Guardia Medica dopo la mezzanotte e l' assenza di qualsiasi medico del territorio dalle 24.00 alle 08.00 del mattino, costituica un ulteriore grave errore strategico socio-assistenziale che al disagio delle popolazione assommerà l'ulteriore sovraffollamento dei Pronti Soccorsi.
SMI afferma che i risparmi non debbano essere fatti sulla pelle dei Cittadini e dei Medici, ma vadano ricercati in altre direzioni ed invita tutti i Colleghi del settore ad una grande mobilitazione e compatta adesione allo sciopero, quale radicale protesta verso le politiche sanitarie dell'Asl Livornese e monito ai tentativi di demedicalizzazione portati avanti dalla Regione Toscana.