COMUNICATO STAMPA
ELEZIONI,
SMI: NECESSARIE LE DIMISSIONI DI AMEDEO BIANCO DALLA PRESIDENZA DELLA
FNOM. CHIARO CONFLITTO DI INTERESSI CON IL RUOLO DI SENATORE
SALVO
CALÌ, SEGRETARIO NAZIONALE SMI: “LA CONFUSIONE DI RUOLI, ISTITUZIONALI
(ORDINISTICA) E POLITICI, ALIMENTA L’ANTIPOLITICA E AUMENTA LA
SFIDUCIA DEI CITTADINI CONTRO LA PRESUNTA LOBBY DEI MEDICI. IN ITALIA
NON ESISTE IL SENATO DELLE CORPORAZIONI. DALLA CATEGORIA UNA RICHIESTA
DI TRASPARENZA”
Dimissioni dalla Fnom.
Questa la richiesta avanzata dal Sindacato dei Medici Italiani (Smi),
al neo eletto senatore Amedeo Bianco. Per Salvo Calì, segretario
nazionale Smi, «le dimissioni sono una scelta doverosa, i cittadini e i
medici non accettano un così incredibile conflitto di interessi. Amedeo
Bianco è presidente della Fnom, dell’Ordine di Torino (città da cui
arrivano pressanti richieste in tal senso) e quindi componente del
consiglio nazionale dell’Enpam, ma allo stesso tempo è senatore. Non importa lo schieramento, è
una questione di buon funzionamento delle regole democratiche.
L’istituzione ordinistica è neutrale (si veda la legge professionale,
purtroppo spesso disattesa creando confusione), non fa politica, quella
spetta semmai ai sindacati. A meno che non prevalgano visione di
rappresentanza di altri tempi e per intenderci, mi riferisco alla Camera
delle corporazioni. È forse questo il modo di intendere il mandato
parlamentare? Che invece, lo vogliamo ricordare, è un mandato di
rappresentanza dei cittadini».
«Una
diversa decisione – continua - sulla base di una presunta condivisione
degli altri consiglieri Fnom non è una giustificazione, al contrario è
un’aggravante. Rendiamocene conto: fatti come questi sono il terreno
di coltura dell’antipolitica e del sentimento populista e di sfiducia
contro la presunta “lobby” dei medici da parte dei cittadini».
«La
nostra richiesta – conclude Calì – già fatta anche prima delle
elezioni, insieme ai giovani medici, la ribadiamo in questa sede.
Francamente non comprendiamo il silenzio delle altre organizzazioni
sindacali rispetto a una questione così importante. Quindi, facciamo
anche un appello al Pd: intervenga su questo problema per essere davvero
coerente con le critiche al nodo dei conflitti di interessi, poste in
passato per altre più note vicende riferite anche all’ex presidente,
Silvio Berlusconi. Infine, per essere chiari, rivolgiamo i nostri
sentiti complimenti al neo senatore Amedeo Bianco, siamo certi che
scevro di inopportune sovrapposizioni di ruoli, farà un eccellente
lavoro per il bene del Ssn, del Paese e dei medici».