Pubblico la relazione della dott.ssa Patrizi sul Consiglio Nazionale ENPAM del 29/06/2013
Carissimi,
Vi
allego
relazione
del
consiglio
Nazionale
ENPAM
di
ieri
29.6.2013
unitamente
agli
allegati
(Bilancio
Consuntivo
2012
e
slide
presentate)
e
al
documento
inviato
in
Enpam
da
8
Presidenti
di
Ordine,
contenente
una
revisione
critica
del
bilancio
commissionata
ad
alcuni
commercialisti
che
ha
sostanziato
il
voto
negativo
al
bilancio
dei
firmatari.
Il
bilancio è stato approvato a larghissima maggioranza con solo 10
voti contrari su circa 110 Ordini rappresentati in Consiglio.
Espongo
prima
i
dati
secchi
emersi
dalla
presentazione
del
Bilancio
(
ovviamente
comprenderete
che
trattandosi
di
argomenti
e
dati
economici
anche
piuttosto
complessi,
faccio
del
mio
meglio
per
capire
ratio,
contenuti
e
criticità
e
non
sempre
e
agevole)
e
poi
in
fine
faccio
i
commenti
sulla
base
di
quanto
esposto
e
delle
varie
critiche
presentate
,
sempre
sulla
base
delle
mie
personali
capacità
di
comprensione
e
analisi
di
tali
fatti,
capacità
che
lascio
a
voi
giudicare,
non
essendo
in
grado
di
verificare
compiutamente
la
mia
capacità
reale
di
analisi
di
tali
processi
economici.
Comunque
vi
anticipo
che
mi
sono
letta
sia
la
lettera
di
critiche
presentata
dagli
Ordini
abitualmente
contrari
alle
scelte
ENPAM
(
Righetti
Latina,
Isernia;
Bologna
,
Ascoli
etc),
sia
ovviamente
tutte
le
slide,
la
presentazione,
e
la
lettera
di
risposta
ENPAM
agli
8
di
cui
sopra.
RELAZIONE
Il
Presidente OLIVETI illustra il bilancio:
Utile
d'esercizio
2012
:
1.289.935.118
(
+
204.703.461
rispetto
all'
utile
d'
esercizio
2011
pari
a
1.085.231.657
€
e
circa
170
milioni
di
€
in
più
rispetto
al
bilancio
di
PREVISIONE
2012.
il
Patrimonio
netto
è
pari
al
13
miliardi
e
818
milioni
di
€ (
13.818.278.244€)
Il
rapporto
patrimonio
netto/
spesa
per
pensioni
in
essere
per
il
2012
è
pari
a
11.90
(
ossia
potremmo
pagare
quasi
12
volte
le
nostre
pensioni
del
2012)
L'
avanzo
previdenziale
(
entrate
dei
contributi
-
uscite
pensioni)
è
pari
a
cira
un
miliardo
di
€ :
918.023.922)
Il
totale
dei
contributi
è
pari
a
2.187.796.845
€
Il
totale uscite per pensioni è pari a 1.269.772.993 €
Hanno
identificato tre aree gestionali : Patrimoniale- Amministrativa-
Gestionale
la
gestione
del
patrimonio
(
mobiliare
e
immobiliare)
proventi
lordi : 586 mila €, circa
Oneri:
- 70 mila € circa
Imposte:
- 85 Mila € circa
Risultato
netto
gestione
patrimonio:
431.198.085
Gestione
Amministrativa
(
mutui,
prestiti
etc)
Proventi
e recuperi diversi 4.258.074
Oneri
diversi : -
70.655.352 €
(costi
personale, costi gestione, ammortamenti, svalutazioni)
IRAP:
- 1.169.392
Risultato
netto:
-
67.566.670
(
Nel
2011
era
-
155
milioni
circa)
Gestione
straordinaria
(
tra
proventi
e
tasse):
8.279.781
Compensi
organi
di
controllo:
4.824.384
€
nel
20111
erano
4.326010
e
nel
201o
ancora
un
po
meno
Qui ci sono i costi dei vari CDA, Consigli nazionali, Collegio sindacale etc
tra
2010
e
2011
c'
è
stato
aumento
Iva
dal
20
al
21%
,
tra
il
2012
e
il
2011
c'è
stata
una
differenza
nella
convocazione
dei
Consigli
Nazionali
(
dimissione
Parodi,
CN
straordinari
etc)
che
sono
stati
in
tutto
5
mentre
nel
2011
ce
ne
sono
stati
solo
2.
Ci
sono una serie di altri dati illustrati e presenti nelle slide che vi
sintetizzo soltanto :
Hanno
diminuito
il
FONDO
OSCILLAZIONE
VALORI
MOBILIARI
(
ossia
una
parte
di
danari
che
devono
essere
accantonati
per
coprire
eventuali
perdite
in
borsa
perché
è
stato
ridotto
il
rischio
di
tale
settore)
Ci
sono
una
serie
di
Plusvalenze
che
non
si
possono
mettere
in
bilancio
(
a
norma
di
legge)
ma
che
dobbiamo
comunque
considerare
come
un
nostro
,
come
dire
,
patrimonio,
pari
a
circa
222
milioni
di
€ che
sarebbe
il
risultato
tra
valore
attuale
degli
investimenti
e
valore
pregresso.
La
redditività
degli
investimenti
patrimoniali
(
su
questo
punto
sostanzialmente
si
sono
incentrate
le
critiche
che
poi
vi
dettaglio
meglio):
Gli
immobili
hanno
avuto
una
redditività
lorda
del
5.8%
e
netta
dello
0.42%
(hanno
inciso pesantemente IMU-ICI ISTAT- Spending review etc)
Tutti
gli
investimenti
finanziari
hanno
prodotto
una
redditività
netta
tra
il
5.76%
e
il
7.16%
(
a
me
questo
dato
ha
enormemente
colpito
in
positivo:
chi
di
noi,
se
ha
due
lire
in
banca
o
investite,
becca
il
5-7%????)
Enpam
Real
estate
ha
prodotto
una
rivalutazione
della
partecipazione
pari
a
5
milioni
e
mezzo
di
€
(
anche
qui
le
critiche
e
il
documento
di
critica
presentato
ha
fatto
delle
eccezioni
che
poi
provo
a
sintetizzare)
Entrate
contributive
in
aumento
solo
del
1.69%
Uscite
per pensioni in aumento del 8.37%
(contratti
bloccati, pochi contribuenti, pensionati in aumento)
Ciò
nonostante
abbiamo
copertura
economica
per
coprire
tutte
le
previsioni
di
pensioni
fino
ai
prossimi
50
anni
(
come
dice
la
legge
Fornero,
non
dimentichiamoci
questa
cosa,
che
a
me
pare
un
delirio,
specie
se
pensiamo
che
tale
richiesta
di
copertura
economica
è
dovuta
solo
per
gli
enti
previdenziali
privati!!!)
considerate
che la Medicina Generale contribuisce in misura decisamente maggiore
di tutte le altre voci della convenzionata alle nostre pensioni :
Contributi
dei MMG: 1.384 .162
Spec.
Amb. : 387.163
Quota
A :
501.087
Quota
B( Libera Prof) 499.978
Spec.
conv. Est 29.382
Totale
:
2.801.775
Totale
pensioni erogate: 1.511.840
Saldo:
1.289.935
Interessante
il
confronto
tra
Numero
iscritti
paganti
e
numero
pensionati:
Med
gen : 2.49 iscritti
per ogni pensionato
Specialisti
amb: 1,43 iscritti per ogni pensionato
Liberi
prof: 4,6
iscritti per ogni pensionato
Quota
A:
3,81 iscritti per ogni pensionato
Il
Bilancio è stato approvato a larga maggioranza con solo 10 voti
contrari:
Isernia
( il nostro Crudele) - Pescara (il nostro Lanciotti) ha votato
a favore.
Salerno; Trapani; Bologna; Milano; Ascoli; Piacenza; Latina; Ferrara;Potenza
RIFLESSIONI
e
altre
notizie
:
in
allegato trovate la nota presentata dagli 8 presidenti ( su circa 110
in tutto Ordini) di sostanziale critica al bilancio con dichiarazione
di voto contrario.
In
sostanza, per quello che ho capito, loro rimproverano una ridotta
efficienza del patrimonio Mobiliare , ossia una scarsa rendita degli
investimenti finanziari che invece ,nelle slide presentate da Oliveti
, ammonterebbero ad un valore tra il 5 e il 7% .
Francamente
,
leggendo
la
lettera
di
critica
al
bilancio,
presentata
da
uno
studio
di
commercialisti,
si
leggono
sua
serie
di
critiche
sui
dettagli
delle
rendite
economiche
degli
investimenti
unitamente
a
critiche
sulla
allocazione
all'
interno
delle
voci
di
bilancio
dei
vari
investimenti.
Inoltre
loro
contestano
il
fatto
che
questo
rendimento
del
comparto
finanziario
che
sarebbe
stato
indicato
come
oscillante
tra
5
e
7%
in
relatà
poi
sarebbe
minore,
mentre
pare
che
nel
giornale
dell’
ENPAM
vi
sarebbe
un
indicazione
di
rendita
pari
all’
11%
(
di
una
parametratura
definita
MARK
to
MARKET
)
che
influenzerebbe
il
lettore
in
maniera
troppo
ottomistica.
Questa
cosa
è
stata
chiarita
da
parte
di
un
componente
del
collegio
tecnico
(
costituito
da
due
esponenti
Ministeriali
,
ossia
Lavoro
e
Finanze
e
tre
componenti
Enpam
)
.
La
mia
impressione
è
che
i
rilievi
mossi
siano
un
po'
pochino,
per
non
approvare
un
bilancio.
Inoltre
mi
è
dispiaciuto
che
gli
interventi
con
il
No
al
Bilancio,(Trapani,
Ascoli,
Milano
,
Latina)
in
realtà
siano
stati
troppo
leggeri
e
poco
convinti
e
preparati
(
io
mi
sarei
letta
meglio
la
relazione
che
si
sono
fatti
fare
e
la
avrei
esposta
meglio
e
con
maggiori
dettagli),
così
,
invece
,
il
dissenzo
non
è
apparso
troppo
sostanziato.
Hanno
chiesto
la
differenza
tra
"debito
previdenziale
e
debito
pensionistico",
che
Oliveti
ha
detto
coincidere
sostanzialmente
e
che
si
tratta
di
una
sostanziale
,
come
dire
differenza
non
di
merito
ma
che,
tale
calcolo
specifico
si
potrà
fare
appena
gli
aspetti
normativi
della
riforma
pensionistica
si
chiariscono
meglio
e
si
metterà
in
essere
la
funzione
attuariale
interna
.
(
insomma
,
un
po'
di
tecnicismi
che
non
inficiano
la
sostanziale
bontà
del
bilancio).
Poi
sono
state
discusse
le
Mozioni
(
una
presentata
da
Righetti
che
non
è
stata
approvata
)
:
è
stata
provata
invece
una
seconda
simile
a
quella
di
Righetti,
ma
più
morbida,
che
impegna
il
CDA
a
rivedere
nella
revisione
dello
statuto
ENPAM
(
cui
si
sta
lavorando)
la
questione
costi
del
CDA
e
degli
organismi
di
controllo.
Oliveti,
a
mio
avviso,
è
stato
molto
bravo
a
presentare
tutti
i
suoi
proventi
(
il
suo
UNICO)
dichiarando
i
suoi
335
mila
€/anno
(
comprensivi
della
sua
attività
di
medicina
generale
,
e
dei
suoi
100
mila
€ circa
di
rimborsi
spese
,
comprensivi
del
casa
con
relative
spese
qui
a
roma
,
perché
vive
qui
dal
mercoledì
al
venerdì
il
sabato
e
la
domenica
gira
per
l'
italia
per
l'
ENPAM
etc)
la
sua indennità di carica è di 105 mila €/anno etc.
Ha
presentato
in
via
riservata
per
i
componenti
del
consiglio
(
ho
solo
il
cartaceo)
una
relazione
commissionata
ad
una
società
di
indagini
di
mercato
,
un
confronto
con
i
costi
degli
altri
componenti
organi
collegiali
di
altre
casse
previdenziali.
Rispetto
a
queste
ultime
(
una
decina
circa
tra
casse
commercialisti
,
avvocati
etc)
siamo
sostanzialmente
in
posizione
mediana,
quanto
a
compensi
e
costi.
Ma
alla
fine
della
fiera,
essendo
stato
approvata
la
mozione
che
inserisce
come
elemento
di
revisione
dello
statuto,
la
questione
compensi
dei
organismi
dirigenti,
questa
cosa
sarà
rivista
,
essendo
stata
già
ritoccata
,
nel
2012
del
10%.
Cari
saluti
Cristina
Patrizi