da Quotidiano Sanità
Per risolvere la questione dei precari in sanità (più di 35.000) il Dl Pa approvato prevede l’emanazione di un Dpcm, da adottare entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge, su proposta del Ministro della salute. Il contenuto del decreto sarà condiviso con le Regioni e le Province Autonome, al fine di accelerare il percorso attuativo di competenza di queste ultime.
01 SET - Pubblicatosulla Gazzetta Ufficiale il Decreto legge sulla Pa, approvato dal Cdm loscorso 26 agosto, che contiene anche misure per la stabilizzazione deiprecari. Per quanto riguarda le disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego previste dall’articolo 4 del Dl, per la sanità al comma 10 si precisa che “Per gli enti del Servizio sanitario nazionale, tenuto conto dei vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente, si procede all'attuazione dei commi 6, 7, 8 e 9, anche con riferimento alle professionalità mediche e del ruolo sanitario, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, di intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”.01 settembre 2013
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