Lariam (meflochina) e rischio di reazioni avverse neuropsichiatriche gravi: una storia esemplare
Lariam® è un Farmaco di largo uso, inserito in molti protocolli per la prevenzione della malaria del viaggiatore. Meflochina
è stata sviluppata da ricercatori militari (preso l’Istituto WRAIR) ed è
stata disponibile a partire dal 1970, poco dopo la fine della guerra in
Vietnam. Si tratta di un analogo strutturale del chinino. Lariam®è
stata la prima impresa pubblico-privato sviluppata dal Dipartimento
della Difesa statunitense insieme a una ditta farmaceutica.
Ma
il percorso di ammissione all’uso umano è controverso: il WRAIR
trasferì tutti i dati degli studi clinici di fase I e di fase II alla
multinazionale Hoffman-LaRoche, ma alcuni affermano che i successivi
studi di tollerabilità e sicurezza di fase III non siano stati
adeguatamente valutati (Croft, AM (2007). JR Soc Med 4(4):. 170-4 d )
Lascia perplessi anche il fatto che la Food and Drug Administration
(FDA) approvi meflochina per uso profilattico solo nel 1989, mutuando
la approvazione europea, allora di “manica “ più larga, e
che nell'agosto 2009, la Roche abbia improvvisamente smesso di venderla
negli Stati Uniti, nonostante risulti ancora, fino a quest’anno, il terzo farmaco (ora solo equivalente) anti-malaria più prescritto in USA.
Il
primo studio randomizzato e controllato fu concluso solo nel
2001: circa il 67% dei partecipanti allo studio riferì almeno un evento
avverso,nel 6% venne segnalato un evento grave, che richiese una
valutazione medica.
Nel
2009 una revisione sistematica della Cochrane aveva messo
ulteriormente in guardia sulla scadente tollerabilità di meflochina (Jacquerioz FA, Croft AM, Cochrane Database Syst Rev 2009; (4): CD0o06491) .
Tra
molti viaggiatori, intanto, il farmaco sviluppava una aneddotica
negativa: sogni vividi, strane allucinazioni, depressione, aggressività,
reazioni psicotiche o paranoiche, vomito, vertigini diventano
esperienze vissute frequentemente durante l'assunzione di Lariam®,
e oggetto di fitto passaparola. Il farmaco intanto veniva implicato
addirittura in numerosi processi per casi di violenza tra personale
militare, e in processi per atrocità compiute da militari USA in
Afghanistan … come concausa … !!!
Meflochina
altera la trasmissione colinergica sinaptica attraverso un meccanismo
sia postsinaptico che presinaptico. Sul foglietto illustrativo erano
già evidenziate numerose controindicazioni e copiosi effetti
collaterali.
Così,
con questa “strana” storia alle spalle, quasi in contemporanea, l’AIFA
pubblica la sua NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE su Lariam®, mentre il 13 luglio u.s. la FDA statunitense emette
per meflochina un “black box warning”, che mette in guardia circa gli
effetti neurologici e psichiatrici gravi, associati all’uso del
farmaco. La “scatola nera di avvertimento” è il provvedimento estremo
della FDA: significa che gli studi clinici indicano che il farmaco
comporta un rischio significativo di effetti negativi molto gravi o
addirittura mortali. L’analisi statistica dei dati commissionati dalla
FDA indica, infatti, che i consumatori di Lariam sono esposti a una probabilità cinque volte maggiore di incorrere
in problemi mentali, che possono portare fino al suicidio e che
sintomi quali vertigine, confusione mentale , fino a gravi sintomi
psichiatrici, possono persistere per mesi o anche anni dopo che un
paziente smette l’uso del farmaco ( che ha una emivita lunghissima…).
COMMENTO
In
un contesto di viaggiatori sempre più numerosi, vacanzieri o migranti
in andata (e soprattutto in rientro!) dai paesi d’origine, è
indispensabile per noi medici avere riferimenti precisi: in molte ASL è
attivo un servizio dedicato ai viaggiatori, così come in alcune
strutture ospedaliere esiste un reparto di malattie tropicali. E’
indispensabile NON cercare di arrangiarsi, dato che i periodici
bollettini OMS , la stagione e finanche la durata del viaggio modificano
le indicazioni e le modalità della profilassi antimalarica nei diversi
Paesi.
Occorre
quindi avere i dati del servizio o il telefono o la mail di
riferimento, da consegnare ai viaggiatori, invitandoli a recarsi o a
telefonare al servizio stesso, per un adeguato counseling, da
programmare alcune settimane prima della partenza: a questo punto meglio
se accompagniamo l’invio con da due righe di nostro pugno su carta
intestata, dove segnaliamo che “la persona in viaggio ha
controindicazioni all’uso di meflochina “. Per approfondimenti il sito
più completo è il CDC statunitense: http://www.cdc.gov/malaria/travelers/index.html(ma al 19-08 non era ancora aggiornato sul warning della FDA ! ) .
Intanto
è indispensabile leggere la Nota AIFA sulla meflochina (la nota USA
dice esplicitamente che i medici sono “obbligati” a tenerne conto …!).
E
finchè meflochina non si eclisserà dalle scelte dei centri di
riferimento, conviene fare come il dottor Freedman, specialista in
“medicina dei viaggi”, che sul New York Times, pochi giorni orsono, a
commento delle decisioni della FDA, dichiarava che : “ A causa del
costante aumento del numero e della severità degli effetti collaterali
del Lariam®, segnalati
nel corso dell'ultimo decennio, lui, nella sua pratica clinica, aveva
già spostato la scelta della profilassi malarica su altri farmaci, per i
suoi pazienti”.
Cosa che da subito faremo anche noi …!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.