martedì 15 gennaio 2013

Idoneità sportiva per i Centri Sociali Anziani dell' VIII Municipio

Volge, FORSE, a conclusione una paradossale vicenda di certificazioni per i CSA dell'VIII Municipio.
In questo territorio era stato attivato un progetto che prevedeva di implementare l'attività fisica degli anziani presso i CSA.
Naturalmente per tali attività è richiesto un certificato di idoneità, e fin quì sarebbe tutto regolare e semplice se non fosse che un responsabile del CSA, mal consigliato dai suoi neuroni (probabilmente la carica gli è stata assegnata proprio per anzianità), ha cominciato ad eccepire sui certificati rilasciati dai medici di famiglia di zona che a suo dire erano "sbagliati" in quanto privi di una qualche fantomatica dicitura specifica.
Il nostro attivissimo collega Roberto Berti, coinvolto suo malgrado nella vicenda, ha incontrato il responsabile del progetto in essere, e il dott. Panzarino medico sportivo di riferimento per il municipio, e hanno concordato una formulazione certificativa che accontentasse i grandi anziani responsabili dei CSA e permettesse di calmare gli animi. Sembra comunque che il nodo cruciale sia la necessità di inserire l'espressione "attività sportiva non agonistica" pena la mancata stipula dell'assicurazione per l'anziano (gli assicuratori sono specialisti nel sollevare questioni di lana caprina).

La formulazione è la seguente:
  • in base alla visita medica da me effettuata il Sig. XXX non presenta controindicazioni in atto, nè riferisce controindicazioni anamnestiche, alla pratica sportiva non agonistica, nei limiti dell'attività motoria adattata all'anziano previa valutazione funzionale e con supervisione da parte di personale qualificato presso i C.S.A. .
     
    Il presente certificato ha validità di mesi dodici.
     
    Naturalmente nessuna norma prevede che tali certificati debbano essere rilasciati gratuitamente.