giovedì 17 gennaio 2013

Rivalutazione dei contributi minimi obbligatori ENPAM

Con l'approvazione del bilancio preventivo 2013 da parte della Fondazione Enpam, è stato tolto il velo sul nuovo importo dei contributi minimi obbligatori che tutti i medici e gli odontoiatri iscritti agli albi saranno tenuti a pagare per il 2013, in unica soluzione entro aprile, ovvero come sempre in quattro rate scadenti ad aprile, giugno, settembre e novembre.  Per ottenere l’importo dovuto, i contributi minimi obbligatori in vigore per l’anno 2012 sono stati rivalutati, alla luce della riforma dei Fondi approvata dai Ministeri il 9 novembre scorso, in base al 75% dell’incremento percentuale del numero indice ISTAT dei “prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati” fatto registrare fra giugno 2011 e giugno 2012, pari al 3,1%, (quindi il valore è di 2,325%) aumentato di 1 punto e mezzo percentuale, per un totale di 3,825%.  Rispetto alla situazione preesistente, quindi, il maggior incremento percentuale legato alla riforma è pari a 0,725%.

Pertanto, i contributi iscritti a ruolo per l’anno 2013 sono i seguenti:
• € 201,34 per tutti gli iscritti fino al compimento del 30° anno di età;
• € 390,82 per tutti gli iscritti dal compimento del 30° anno di età fino al compimento del 35° anno di età;
• € 733,41 per tutti gli iscritti dal compimento del 35° anno di età fino al compimento del 40° anno di età;
• € 1.354,46 per tutti gli iscritti ultraquarantenni.
L’importo del contributo dovuto per il 2013 da parte degli iscritti che, entro il 31 dicembre 1989, avevano presentato istanza di ammissione al beneficio della contribuzione ridotta, in quanto forniti di diversa copertura previdenziale obbligatoria, è pari ad € 733,41. Per quanto riguarda i ricavi derivanti dai contributi minimi obbligatori, in sede di preconsuntivo 2012 si registra un gettito pari ad € 374.535.000, con un incremento del 3,27% rispetto al dato di consuntivo 2011. Per l’anno 2013 si è stimato un ulteriore incremento dell’1,46% rispetto al preconsuntivo 2012, riconducibile essenzialmente alla indicizzazione degli importi ed al costante aumento della platea dei contribuenti, dovuto anche al sempre più rapido aggiornamento dell’archivio degli iscritti. A tutti gli iscritti agli albi è inoltre richiesto il pagamento di un contributo obbligatorio, per finanziare l’erogazione dell’indennità di maternità, quantificato per il 2013 in € 38,20 pro capite. Il medico ultraquarantenne, quindi, vedrà sulla propria cartella un importo complessivo di € 1.392,66.