Su questo blog s'è ribadita più volte (1) (2) la vuotezza della norma sulla responsabilità professionale contenuta nel decreto Balduzzi.
Oggi su Quotidiano Sanità il dott. Antonio Lepre Giudice del Tribunale di Napoli ci spiega che il testo modificato alla camera è ancora peggiore e più inutile del testo nella sua stesura originale.
Cito: "In comune le due versioni condividono la loro
inutilità e la disarmante approssimazione tecnica, che - se possibile -
nell’ultimo testo si impreziosisce di un’altra soluzione originale: in
una norma che si occupa di responsabilità penale, il legislatore pensa
di fare un riferimento anche al codice civile, richiamando del tutto
incomprensibilmente l’art. 2043 nonché introducendo un parametro di
determinazione del danno ancora più oscuro."
Detto da un giudice...
Quindi, ragazzi: "Occhio alla penna!