giovedì 5 settembre 2013

Permessi sindacali, sentenza Lecce: quando il medico deve pagare il sostituto

Da Doctor33

Il sostituto al medico di famiglia in trasferta sindacale lo paga l’Asl o no? La Sisac, controparte dei sindacati, dice di no sulla base di un’ordinanza del Tribunale di Roma del 2012; alcune regioni la seguono ma dal Tribunale di Lecce, che accoglie il ricorso di un medico dello Smi, è giunto l’alt .
Per l’ordinanza leccese il giudice di Roma non esclude il diritto alla retribuzione per permesso sindacale, ha solo censurato la condotta di un medico convenzionato per 20 ore mensili che aveva richiesto alla sua Asl competenze per le ore di sostituzione ex articolo 21 dell’ACN 2005 nella misura di 120 e 180 ore mensili e non nei limiti del suo orario di incarico.
“L’accordo nazionale prevede tre ipotesi”, riassume l’avvocato Antonio Puliatti dello stuido legale che ha seguito la causa Smi:
-       “Per sostituzioni e viaggi per partecipare a trattative in organi previsti in convenzione l’Asl rimborsa la spesa;
-       invece per espletare l’intero arco del loro mandato medici sindacalisti e parlamentari possono avvalersi di sostituti che pagano loro perché la sostituzione è dovuta ad una loro scelta;
-       ad ogni sindacato sono riconosciute 3 ore di distacco annuo a iscritto e ogni anno il sindacato ripartisce il monte ore secondo necessità dei suoi esponenti nel limite di 40 ore settimanali (cioè 1500 scelte). Entro tale limite, sancisce il foro leccese, l’Asl paga il sostituto direttamente, seppur con il compenso orario previsto per la continuità assistenziale”.
“Il contenuto dell'articolo 21 si ritrova nell'art. 9 del Dpr 270/2000 e, con diversi criteri di calcolo, negli articoli 9 del Dpr 484/96 e 34 del Dpr 314/90 nonché nella convenzione dei pediatri, e le Regioni hanno sempre provveduto al rimborso delle spese sostenute per il sostituto, avvalorando l’effettiva volontà delle parti che emerge palesemente dal dettato contrattuale”.

Nessun commento:

Posta un commento

Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.