Iniziamo con qualche precisazione:
Nel 2009 venne siglato un Accordo
Collettivo Nazionale molto discusso e contrastato.
Perfino una parte
importante del sindacato maggioritario lo avversò, attraverso una
discussione e una spaccatura senza precedenti, ma alla fine la
maggioranza ebbe la meglio e l'ACN venne siglato.
E' storia nota che i sindacati
minoritari siano a loro volta costretti a siglare un ACN firmato dal
sindacato maggioritario in quanto il non farlo comporterebbe
l'esclusione automatica dalle trattative regionali ed aziendali dove
si può tentare di influire sulle modalità di attuazione dell'ACN e
sugli accordi integrativi.
Da un po' di tempo stà divenendo
evidente che le cassandre avevano ragione e che gli obblighi presi in
quella sede sono giunti molto prima e sono più pressanti di quanto
la segreteria nazionale della FIMMG riteneva allora possibile.
Quali obblighi ci siamo presi in quella
sede?
Quelli del puntuale adempimento del
DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) 26 marzo
2008 correlato a sua volta all' Articolo
50 del Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269,
convertito, con modificazioni,
dall'art. 1, nella legge 24 novembre 2003, n. 326.
Naturalmente queste erano già leggi
dello stato, e come tali andavano attuate, ma l'inserimento senza
se e senza ma all'interno dell'ACN ci
ha tolto ogni possibilità di modulare i tempi e i modi della loro
attuazione e privandoci di quasi tutti gli strumenti di
contrattazione nei confronti della parte pubblica.
A peggiorare le cose c'è inoltre il
fatto che la Regione Lazio ha un bisogno pressante di adottare
la Ricetta
Elettronica per
evitare
penalizzazioni
economiche da
parte del
Ministero
dell’Economia
e Finanze,
e come è noto la Regione Lazio queste penalizzazioni non se le può
proprio permettere e con essa i cittadini stessi, e pertanto neppure
noi.
Ma in termini semplici quali sono i
nostri obblighi?
Che le
ricette
prescritte e
trasmesse
telematicamente,
siano, su
base mensile,
in quantità non inferiore
all'80% del
totale delle
ricette compilate
dal medesimo
medico.
L’inadempienza
prevede, ai
sensi
dell’articolo
59 ter
,la sanzione
comportante la
riduzione del
trattamento
economico
complessivo in
misura pari
al 1,15
% su
base annua
e la
perdita della
convenzione in
caso di
mancato
adeguamento.
È previsto che dal
1 Luglio
2012 tutti
i Medici
inizino a
trasmettere
telematicamente
le Ricette
per essere
completamente
a
regime
entro
il
31
Dicembre
2012.
Mentre è previsto che le eventuali sanzioni entreranno in vigore da gennaio 2013.
In
questi 6 mesi
bisognerà organizzarsi.
La Regione
Lazio, a sua volta,
ha previsto
il riconoscimento
aggiuntivo, automatico
dopo il
primo invio
dei dati
completato con
successo, di
250 euro
l’anno,
frazionati
mensilmente e
integrati
nell’indennità
informatica, e
la connessione
gratuita
concedibile a
seguito di
domanda tramite
l’apposita
modulistica
presente su
POS Lazio,
non ho notizia però di nessuno che l'abbia richiesta e di nessuno
quindi che l'abbia ottenuta.
La Regione
Lazio ha
creato inoltre un
proprio sistema
di accoglienza
degli invii
riguardanti le
prescrizioni, a
particolare uso
dei medici
dipendenti, ma
anche dei
MMG che
non volessero
usare un
proprio
gestionale
integrato con il POS Lazio, e
ha comunque
concordato con
i sindacati della
Medicina Generale
che i
medici possono
effettuare direttamente
la trasmissione
delle ricette
al Ministero
dell’Economia
e Finanze
utilizzando i
loro abituali
software gestionali
adeguatamente integrati con Add-On e
software integrativi.
La
piattaforma
regionale di
POS Lazio,
www.prescrizione.poslazio.it,
e’ di fatto un
minigestionale Web
per le
ricette e
i certificati
di malattia
e
ha il
vantaggio
rispetto al
sistema TS
di tenere
in memoria
i dati
salienti una
volta introdotti
e una
ricerca
facilitata del
codice
nosologico.
Una criticità non risolta è quella
delle sostituzioni, che ovviamente non si pone se il sostituto sia un
collega Medico di
MG già
titolare di
credenziali,
magari facente parte della stessa forma associativa, che
invierà le ricette
con le
proprie
credenziali e
le stamperà col
PROPRIO
RICETTARIO come da sempre previsto nelle
forme associative .
L'ipotesi di fornire credenziali
provvisorie ai sostituti è allo studio ma non si hanno conclusioni
certe.
Nel caso di sostituzione breve, comunque , il medico non titolare di credenziali dovrà usare come sempre il ricettario cartaceo e il doppio timbro; queste ricette entreranno a far parte della quota del 20% di ricette non trasmesse.
Ogni Medico avrà cura di predisporre il caricamento del proprio ricettario nella stampante e di scrivere il numero della prima ricetta nella finestra apposita del programma scelto, tale operazione deve essere ripetuta anche nel caso di personale di segreteria che ricordiamo NON può inviare i dati, ma solo predisporre le ricette che poi il medico visionerà’ prima dell’invio.
L’invio delle ricette potrà avvenire ricetta per ricetta ma probabilmente è preferibile l’invio unico a fine sessione di ambulatorio, infatti sono previste 24 ore per l’invio.
Nel caso di sostituzione breve, comunque , il medico non titolare di credenziali dovrà usare come sempre il ricettario cartaceo e il doppio timbro; queste ricette entreranno a far parte della quota del 20% di ricette non trasmesse.
Ogni Medico avrà cura di predisporre il caricamento del proprio ricettario nella stampante e di scrivere il numero della prima ricetta nella finestra apposita del programma scelto, tale operazione deve essere ripetuta anche nel caso di personale di segreteria che ricordiamo NON può inviare i dati, ma solo predisporre le ricette che poi il medico visionerà’ prima dell’invio.
L’invio delle ricette potrà avvenire ricetta per ricetta ma probabilmente è preferibile l’invio unico a fine sessione di ambulatorio, infatti sono previste 24 ore per l’invio.
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