Ha spiegato del perchè della scelta di una sola pattuglia di polizia
municipale sull'area metropolitana di Roma: in un anno risultano
effettuati 1300 TSO (una media di 3 al giorno).
Abbiamo fatto presente come operatori del settore (la nostra
delegazione era formata da 2 psichiatri, 2 medici di C.A, 1 medico del
118, 2 medici di famiglia di cui 1 in rappresentanza dell'Ordine dei
medici di Roma, la dr.ssa Patrizi), che su 10 procedure attivate , 1 sola
si traduce in TSO.
Intanto, però,quando si viene allertati per agitazione psico
motoria si mette in moto tutto un protocollo che assolutamente non è
rispettoso nè della salute e dei diritti costituzionali del paziente, nè
della sicurezza degli operatori.
Ci siamo impegnati a fornire i dati relativamente a quante
chiamate pervengono alla centrale operativa di CA e 118 e i dati del P.S
per dare alle istituzioni la reale percezione dell'entità del fenomeno
(considerando anche che molte situazioni di ordine pubblico vengono
erroneamente etichettate come emergenze psichiatriche) e a portare delle
proposte concrete che possono creare sinergia d'azione (e non
contenziosi) tra tutti gli attori del sistema e non esporre a rischi,
medico legali e di incolumità fisica, gli operatori sanitari.
Valutate le proposte ed elaborati i dati il vice sindaco si è
impegnato a prendere in considerazione la costituzione di un
osservatorio, in cui saranno coinvolti tutti gli enti ed i soggetti
interessati,in sinergia anche con l'Ordine dei Medici di Roma.
Cari saluti a tutti
Pina Onotri
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