A seguito di una sentenza del Consiglio di Stato
Con queste parole lo annuncia l'azienda produttrice del "branded" più noto:
"(omissis) è lieta di informarLa che,
con sentenza n. 04087/2012, pubblicata in data 10 luglio 2012, il Consiglio di
Stato, supremo organo di giustizia amministrativa, ha accolto il ricorso
presentato dalla nostra società contro le Autorizzazioni all'Immissione in
Commercio rilasciate dal novembre 2010 con riferimento ai farmaci generici a
base di "rifaximina."
Con la predetta sentenza, il Consiglio di Stato ha disposto di conseguenza l'annullamento di tutti i provvedimenti di AIC a suo tempo disposti.
Pertanto dal 10 luglio 2012, i medicinali generici a base di rifaximina non possono più essere commercializzati, in quanto privi di autorizzazione, con ogni conseguenza sanzionabile penalmente per chi violi tale divieto di commercializzazione.
In buona sostanza, il Consiglio di Stato ha rilevato in primis l'insussistenza del presupposto per requisito di bioequivalenza del generico rispetto al Normix costituito da rifaximina polimorfo α."
Con la predetta sentenza, il Consiglio di Stato ha disposto di conseguenza l'annullamento di tutti i provvedimenti di AIC a suo tempo disposti.
Pertanto dal 10 luglio 2012, i medicinali generici a base di rifaximina non possono più essere commercializzati, in quanto privi di autorizzazione, con ogni conseguenza sanzionabile penalmente per chi violi tale divieto di commercializzazione.
In buona sostanza, il Consiglio di Stato ha rilevato in primis l'insussistenza del presupposto per requisito di bioequivalenza del generico rispetto al Normix costituito da rifaximina polimorfo α."
quì il collegamento al sito dell'AIFA con i provvedimenti relativi
Chissà quali sono stati i criteri della sentenza
del Consiglio di Stato contrastanti con quelli utilizzati dall'AIFA per il rilascio dell'AIC
Nessun commento:
Posta un commento
Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.