L'EMA sospende l'autorizzazione di alcuni equivalenti per inattendibilità degli studi clinici
Lo scorso 20 settembre l'Agenzia Europea dei Medicinali ha completato
una revisione di nove medicinali autorizzati con procedura
centralizzata e nazionale, a seguito di preoccupazioni sulla modalità
di conduzione di alcuni studi presentati come parte delle loro domande
di autorizzazione al commercio.
Gli studi interessati sono stati tutti condotti presso la struttura di
Ricerca Cetero, di Houston in Texas, dove la Food and Drug
Administration ha effettuato ispezioni in merito alle analisi di
laboratorio di alcuni studi "bio-analitici" relativi al periodo tra
aprile 2005 e giugno 2010. I risultati di questi studi non possono
essere considerati attendibili, pertanto è stato chiesto al CHMP di
valutare se i problemi identificati possano avere un impatto sul
profilo beneficio-rischio di questi medicinali e di rilasciare
un'opinione se mantenere, variare, sospendere o ritirare
l'autorizzazione all'immissione in commercio in Europa.
- Per i medicinali equivalenti Cilazapril Teva, Fenofibrato Pensa,
Fenofibrato Ranbaxy, Leflunomide Actavis, Leflunomide Apotex,
Ribavirina Teva e Ribavirina Teva Pharma B.V. sono stati condotti
presso la struttura di ricerca in questione studi di bioequivalenza per
dimostrare che producono nel corpo gli stessi livelli di principio
attivo del loro medicinale di riferimento. Nonostante il Comitato abbia
osservato che non sono stati identificati problemi con i prodotti
attualmente in commercio, ha concluso che la loro autorizzazione al
commercio deve essere sospesa fino a che la ditta non fornirà dati
attendibili, in quanto gli studi di bioequivalenza sono una parte
obbligatoria della domanda di autorizzazione al commercio.
- Per il farmaco Temodal il CHMP ha osservato che gli studi condotti
presso la struttura di ricerca erano due studi presentati a supporto
dell'approvazione del medicinale nella formulazione soluzione per
infusione. Il Comitato ha concluso che i dati provenienti da questi
studi sono stati confermati da altri studi condotti in altre strutture
e pertanto non vi è nessun impatto sul profilo beneficio-rischio e non
è necessario alcun ulteriore provvedimento.
- Per il medicinale Tygacil il Comitato ha osservato che gli studi
condotti presso questa struttura non supportano nessuna indicazione o
raccomandazione alla sua prescrizione. Uno di questi studi è uno studio
di "farmacocinetica" nei bambini, i cui risultati sono inclusi nelle
informazioni del prodotto. Tuttavia, poiché Tygacil non è approvato per
l'utilizzo in questa popolazione, nessun provvedimento specifico è
stato ritenuto necessario. Nonostante ciò il CHMP ha richiesto alla
ditta di aggiornare le informazioni del prodotto con i nuovi dati
revisionati.
L'EMA segnala a pazienti e prescrittori che non sono stati riscontrati
problemi di sicurezza con nessuno di questi medicinali in commercio. I
pazienti che stanno assumendo uno dei medicinali equivalenti che sono
stati sospesi devono essere informati della disponibilità di
trattamenti alternativi. I pazienti che hanno qualsiasi dubbio devono
rivolgersi al loro Medico o Farmacista.
Sarà rilasciata a tempo debito una decisione della Commissione Europea.