Riporto la notizia senza commentarla poichè non ho elementi per valutare i retroscena della polemica
Doctornews (20/09/2012)"Affaire" Enpam: fa discutere l'esclusione di Sciacchitano
L'Enpam chiarisca «subito» i motivi che hanno portato all'esclusione
del ginecologo Giansalvo Sciacchitano dal Consiglio di amministrazione
dell'ente. La richiesta, dai toni pressanti, è firmata da 14 medici con
varie cariche negli Omceo provinciali (nove i presidenti, tra i quali
quelli di Milano, Bologna e Salerno) e nell'Enpam, che in un comunicato
manifestano la propria solidarietà a Sciacchitano.
Il sospetto avanzato dai 14 è che l'allontanamento del ginecologo
«possa essere correlato con la vicenda che nella primavera 2011 portò
Sciacchitano a firmare, insieme a diversi consiglieri nazionali, un
esposto alla procura e alla Corte dei conti su possibili problematiche
relative ad operazioni e investimenti finanziari della Fondazione». Di
qui la richiesta all'Enpam di motivare l'esclusione al più presto, pena
«ulteriori azioni in tutte le sedi opportune».
Per la Fondazione, invece, non c'è nessun caso Sciacchitano. «Il suo
avvicendamento con il cagliaritano Claudio Dominedò» dicono all'ente «è
stato deciso per il comportamento tenuto dall'ex consigliere nella
vicenda dell'esposto: prima ha firmato il documento, poi ha ritirato la
firma e infine ha presentato una lettera in cui dichiarava decadute le
motivazioni dell'iniziativa». «Prima che sulle questioni formali» è la
replica di Roberto Carlo Rossi, presidente di Omceo Milano «sarebbe
opportuno privilegiare l'aspetto umano: parliamo di un consigliere
serio e motivato improvvisam ente estromesso. Chiediamo all'Enpam di
spiegare». E l'ente fa sapere che «non appena sarà fatta richiesta
ufficiale, provvederemo a fornire le motivazioni».