Lettera aperta ai colleghi
Cari
colleghi,
come
tutti ben sappiamo il decreto Balduzzi è stato approvato e molto probabilmente
pubblicato in G.U. i prossimi giorni.
Da quanto si legge sul Sole 24 h di oggi, rispetto
alle prime bozze è scomparso l'obbligo
di aderire alle aggregazioni, così come la ristrutturazione del compenso dei
medici di famiglia " e il passaggio dei medici del 118 alle dipendenza
(figurarsi poi per tutti gli altri). L' obbligo rimasto è quello di aderire «all'assetto
organizzativo e al sistema informatico definiti da ciascuna Regione», nonché al
sistema informativo nazionale.
Sarà
compito delle Regioni garantire l’h24, in base alle risorse finanziare, e sempre
alle regioni spetterà di organizzare le unità complesse di cure
primarie, finanziate anche a budget dalle ASL.
Passa
il ruolo unico (come viene inteso?), con graduatoria unica, ma non si fa
menzione al tempo pieno (e ciò non risolve il problema dei medici con doppio
incarico che alla 650.ma scelta perdono l’incarico di C.A)
In ogni
caso questi nuovi aspetti normativi
scatteranno dalla prossima
convenzione.
Il
tutto apre tutta una serie di scenari inquietanti :
il
diritto alla salute subordinato ai fondi a disposizione (effetto nuova norma
costituzionale che prevede il pareggio di bilancio
l’eccessiva autonomia delle regioni, in materia organizzativa,che di fatto
ancora di più farà sì che ci saranno 21 sistemi sanitari regionali se non
aziendali
L’assistenza
h 24 subordinata alle risorse finanziarie.
Adesso già esiste l’h24. Con questo codicillo
viene forse messa in discussione?
E i
medici del settore?
4)Il
finanziamento a budget delle unità complesse di cure primarie (alle quali non
vi è più l’obbligo di aderire) da parte delle ASL, potrebbe aprire a soggetti
terzi (coop o società di servizi) l’assistenza territoriale h 24 al più basso
costo. E della ristrutturazione del compenso per i medici di famiglia (quota
capitaria scorporata dai costi di gestione) neanche l’ombra.
Questa
naturalmente sono mie preoccupazioni, in quanto ad oggi la realizzazione pratica di questo
assurdo progetto, e le ricadute su medici e pazienti rimangono indefinite.
L'importante, perdonate l’ironia , è che Balduzzi
abbia salvato la faccia e che la Fimmg
possa evitare di chiamare la categoria ad uno sciopero che si sarebbe sicuramente rivelato un flop.
Finalmente è arrivata la riforma dell’art 8: la
Rifondazione della Medicina Generale avanza. Gli iscritti FIMMG ringraziano?