Ricevo dal dott. Roberto Berti e volentieri pubblico:
Cari Colleghi Fimatari,
Cari Colleghi del 3° distretto RMB ( unica lista raggiungibile, almeno parzialmente, con questa mail)
in qualità di "penna" e qualche volta "voce" del gruppo di iniziativa (NON Sindacale)
di medici di base per il contrasto all'inappropriatezza prescrittiva a
danno degli assistiti e dei loro medici di base nonchè del Servizio
Sanitario Regionale, espongo:
1. L'ordine dei Medici di Roma ha recepito la
richiesta di intervento ed espletato opera di interposizione con gli Enti Sanitari specificatamente segnalati ( PTV, PERTINI,CASILINO,ASL RMB, UMBERTO 1°), convocando i rispettivi direttori sanitari, già diffidati.
2.
A seguito di tale intervento il 3° distretto della ASL RMB ha diramato
un circolare contro l'inappropriatezza prescrittiva, istituito un modulo
per le segnalazioni di inappropriatezza ed un "sportello" raggiungibile
via fax, mail, cartaceo cui, per ora sembra, fanno seguito azioni di
richiamo degli inadempienti.
3. Il fenomeno di inappropriatezza sembra quantitativamente molto ridotto nell'ambito del
territorio della ASL B 3° distretto ed ospedali dipendenti (Casilino e Pertini)
4.
PTV : seppur persistendo i comportamenti del passato, ed un
atteggiamento più reattivo/conflittuale che collaborativo, la quantità
sembrerebbe ridotta. Sono pure comparse le prime prescrizioni stampate
con PC e verosimilmente con software gestionale.
5. UMBERTO I° : nessun cenno apprezzabile di risposta o di inversione di tendenza.
6. Tutti o quasi gli altri grandi Ospedali Romani e dei comuni limitrofi
continuano a bombardarci con le prescrizioni "bianche" inappropriate,
che oltre al danno al cittadino, oltre al danno morale e professionale
dei MMG vanno ad ingrossare la "spesa prescrittiva" dei MMG, i
quali,obbligati alla trasmissione elettronica delle prescrizioni saranno
gli unici a doversi difendere in un prossimo futuro da persecuzioni per
"spesa eccessiva".
Per
quanto sopra, essendo anche "orecchio" del gruppo, raccolgo la
richiesta di molti firmatari delle diffide e del ricorso all'Ordine, da
estendere a quanti più colleghi possibili, di non interrompere l'azione
in atto, ma anzi di estenderla a tutti gli Enti di cui al punto 6.
Inoltro quindi,come richiestomi, l'invito a tutti i Colleghi a
partecipare alle prossime eventuali azioni collettive NON sindacali ( da
definire e concordare tra tutti i MMG partecipanti).
Occorre quindi concretizzare un sistema di comunicazione, e la posta elettronica è l'unico possibile.
Quindi
caro Collega, se alla luce dei risultati fin qui raggiunti con diffide e
ricorso all'ordine, intendi unirti a quanti già sono attivi, il ché
comporta almeno raccogliere,conservare e rendere disponibili le copie
delle prescrizioni inappropriate (che ti sono costate e ti costeranno
umiliazione professionale, fatica indebita, rischio medico legale,
aumento dei tuoi personali indicatori di spesa) invia pure una mail al
mio indirizzo roberto_berti49@yahoo.it affinchè possiamo ricontattarti nelle prossime fasi della vicenda.
Ti confesso che personalmente ne farei volentieri a meno, perchè già
fin qui la vicenda è stata molto stancante, ma purtroppo non posso
tradire l'impegno gli altri circa 70 colleghi firmatari e quindi
continuerò fino alla fine....... e dov'è la parola fine lo stabiliranno i
membri vecchi e nuovi del gruppo...... (che se diventassero 150-200 e
distribuiti in tutta Roma la parola fine arriverebbe prima della fine
del 2013).
Cari Saluti Roberto Berti