Pubblico questa nota dell'amico e collega Daniele Zamperini in quanto interessa moltissimi colleghi:
Ho avuto informazioni da un collega romano che i NAS, impavidi, hanno
emesso una forte ammenda verso i titolari dello studio medico romano
ove, oltre a svolgere attivita' di medico di famiglia, svolgevano
attivita' libero-professionale in proprio(fuori dell' orario
convenzionato) e ospitavano specialisti per visite occasionali.
Oltre agli elementi gia' pubblicati sul sito all' indirizzo
http://www.smi-lazio.org/modules.php?name=News&file=article&sid=681
il collega ha segnalato un utile aggiornamento: una sentenza del TAR Lazio dell' anno scorso:
http://www.cureprimarie-ulss21.it/public/download_upl.asp?id=1139&dt_fl=Lo-studio-medico-non-e-un-ambulatorio-TAR-Lazio---05-2011.pdf
In sostanza. quindi. credo che si possa contestare la decisione dei NAS
con buone (direi ottime, ma non sono un avvocato) possibilita' di
successo.
Quindi preparatevi
Saluti
Daniele Zamperini