SMI: IN TOSCANA LA FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE PER LA FIMMG E' UN AFFARE ESCLUSIVO
PREVISTA L'ISTITUZIONE DI UN NUOVO CENTRO
PER LA RICERCA CHE È GIÀ AL CENTRO DELLE POLEMICHE PER LE LOGICHE DI
ASSEGNAZIONE DELLE CARICHE
Per
lo Smi le vere ragioni che stanno dietro all'appoggio acritico al fu
decreto Balduzzi e all’imbroglio dell’h24, emergono in tutta la sua
evidenza in un altro episodio che riguarda la sanità del
modello-Toscana, il riferimento è al nuovo Centro per la Formazione e la
Ricerca in Medicina Generale. Per Salvo Calì, segretario generale dello
Smi, «assistiamo a un ennesimo patto scellerato: la regione da un lato e
la Fimmg dall’altro, ancora una volta, danno un cattivo esempio di
spartizione di poltrone, come se fosse, “cosa loro” e non sanità
pubblica».
«Infatti
– aggiunge - nell’istituendo Centro per la Formazione e Ricerca in
Medicina Generale si elude qualunque principio di rappresentatività e di
proporzionalità, nonché di qualità e merito nella definizione del suo
organi di gestione. Semplicemente si premia il sindacato più
"consociativo" che avrà il monopolio del Centro e che di conseguenza
potrà a sua piacimento definire i futuri incarichi per i responsabili
delle aggregazioni territoriali e case della salute».
«Un
buon affare per alcuni – conclude Calì - un altro terribile regalo
all’antipolitica da parte delle istituzioni pubbliche e di demolizione
del sindacalismo da parte della Fimmg».
Roma, 13 giugno 2013