Ai
Direttori dei DDSSMM
In
merito alla problematica segnalata dal Dott Balbi relativa alla
determina
n. 443 dell’AIFA del 23 aprile 2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 maggio 2013, con la quale
e’ stato abolito l’obbligo di prescrizione con diagnosi e piano
terapeutico per i seguenti farmaci antipsicotici: Ziprasidone;
Clozapina; Olanzapina; Quetapina; Asenapina; Risperidone;
Aripiprazolo; Paliperidone, si comunica che la dott.ssa Lombardozzi,
dirigente dell’area Politica del farmaco, ha provveduto a
comunicare all’AIFA, tra l’altro che:
All’interno
della classe di suddetti farmaci, la clozapina
è l’unica molecola soggetta a ricetta limitativa in cui la
prescrizione è riservata esclusivamente ai centri ospedalieri e ai
dipartimenti di salute mentale, da parte di specialisti in
psichiatria o neuropsichiatria;
L’abolizione
del piano terapeutico fa si che i medici di medicina generale non
possano più prescrivere tale farmaco costringendo un elevato numero
di pazienti particolarmente fragili a recarsi obbligatoriamente ai
centri per ricevere la singola prescrizione.
Le
farmacie territoriali per non incorrere nelle severissime sanzioni a
loro carico per la dispensazione di farmaci ricadenti in tale norma
sono costrette a rifiutare la prescrizione del medico di medicina
generale.
La
stessa Area Politica del farmaco ha chiesto all’Aifa, al fine di
evitare criticità nell’assistenza e nell’accesso al farmaco o di
poter
consentire ai medici di medicina generale la prescrizione di tale
principio attivo analogamente agli altri antipsicotici di seconda
generazione o in alternativa di pronunciarsi in tempi rapidi sulla
possibilità che la regione Lazio adotti una scheda regionale di
prescrizione compilata dagli specialisti in psichiatria o in
neuropsichiatria dei centri ospedalieri e dei DSM, che consenta al
medico di medicina generale di prescrivere in base a tale scheda
il predetto farmaco.
La
dott.ssa Lombardozzi, sentita in data odierna, ritiene opportuno che,
nelle more della risposta dell’AIFA, le SS.LL. assicurino
la
prescrizione del farmaco in questione su ricetta del SSR o la
consegna diretta dello stesso presso i servizi del DSM ai pazienti
che ne abbiamo estrema
necessità.
Tanto
si comunica a codesti Direttori, in attesa della risposta dell’AIFA.
Pina
Cristofaro