martedì 28 maggio 2013

Continuità Assistenziale: L'ultima ruota del carro?

ricevo da un collega di Continuità assistenziale della Sardegna e pubblico con il suo permesso.
Le parole che dice meritano una riflessione da parte di tutti noi  MMG ed una domanda:cosa pensiamo di fare del nostro futuro? Dipende anche da noi


    Gentile Collega
 

ti invio una copia della lettera contenente mie riflessioni sulla situazione della Medicina Generale e in particolare della Continuità Assistenziale. 
Tengo a precisare che , purtroppo, a causa di un problema al seno che ha interessato mia moglie (nonchè Collega di C.A.) ho avuto modo di toccare con mano la penosa e vergognosa situazione previdenziale che ci è stata riservata da decenni da Accordi Colletivi Nazionali che evidentemente non tengono minimamente conto dei basilari diritti umani. 
Se la FIAT osasse proporre modelli anche solo lontanissimamente paragonabili per i propri operai, credo che in Italia succederebbe il finimondo. 
Speriamo, per il futuro di poter migliorare le cose (tanto peggio di così penso sia impossibile) ricordandoci quando si approveranno i prossimi ACNL che anche i Medici di CA sono esseri umani come gli altri e non carne da macello. 
Vorrei sottolineare quanto già sostengo da diverso tempo: è inammissibile che la C.A. abbia tutti gli svantaggi del rapporto libero-professionale e della dipendenza e nessun vantaggio di nessuno dei  due: o ci riportano allo stato liberoprofessionale anche dal punto di vista fiscale consentendoci le detrazioni fiscali o ci diano i vantaggi della dipendenza (FERIE; TREDICESIMA; TFR; MALATTIA E TUTTE LE TUTELE DEL CASO). 
E' inaccettabile che un Medico di CA non si possa ammalare perchè sarà costretto (per avere rimborsi malattia da pezzente) a combattere per mesi con le ASS generali e tutti i relativi cavilli burocratici. 
E' assurdo che un Medico di CA che subisce una grave invalidità non possa usufruire della legge 104 regolarmente riconosciutagli neppure per aver un sacrosanto trasferimento intraziendale (previsto oltretutto anche per i "normali " sia dal ACN che dall' AIR=) ai fini dell'avvicinamento della sede al proprio domicilio. E' ridicolo che vengano introdotti benefici contrattuali che poi non vengono applicati dalla ASL nè fatti applicare da chi ci dovrebbe tutelare (parlo per es. dei corsi ECM , 40 ore annuali minime che non sono mai state fatte o del pagamento ai Medici di CA degli accessi per i pazienti in ADI). 
E' ridicolo che i Medici di CA (con incarichi limitati alle 24 ore settimanali) non possano completare l'orario nella specialistica ambulatoriale per via di una assurda incompatibilità. 
E' penoso che dopo oltre trent'anni dalla sua istituzione il nostro servizio (che tra l'altro è forse quello meglio organizzato, codificato , efficiente ed economico di tutto il comparto della MG) continui ad essere ghettizzato, considerato l'ultima ruota del carro, messo continuamente in discussione e penalizzato in ogni occasione. 
Per inciso mia moglie non ha ancora ricevuto il becco di un quattrino per i periodi di malattia cui è dovuta ricorrere recentemente per i motivi molto seri che ben conosci, le Generali continuano ad essere irraggiungili ed irreperibili.