lunedì 20 maggio 2013

Mo.Di.Me.G. (Movimento per il passaggio a Dipendenza dei Medici di Medicina Generale): COMUNICATO STAMPA

Le convenzioni senza risorse economiche
La convenzione si rivela sempre più penalizzante per i Medici di Famiglia.
Le notizie di stampa relative al rinnovo della convenzione, per adeguarla ai contenuti del Decreto Balduzzi,
sono come prevedibile allarmanti. Abbiamo appreso dell’intenzione della parte pubblica di utilizzare alcune indennità della retribuzione dei medici di famiglia per finanziare la costituzione
delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT). In pratica si finanziano i nuovi compiti, l’h 12 (o 24) e le nuove aggregazioni, con i nostri soldi. La coperta resta sempre la stessa.
Purtroppo la convenzione per la Medicina Generale sembra avere esaurito la sua capacità di remunerare e
organizzare la medicina generale e i sindacati dei medici convenzionati non hanno la forza di contrastare le penalizzazioni che Ministero e Regioni ci impongono utilizzando l’anomalo rapporto giuridico, per cui i medici di famiglia hanno gli obblighi dei medici dipendenti, e anche più, senza averne le garanzie normative e retributive.
Il Comitato Promotore di MoDiMeG, riunitosi per la prima volta a Pescara il
18 maggio presso l’Ordine dei Medici, oltre a discutere di aspetti generali e di natura organizzativa, ha
dedicato la sua attenzione al decreto Balduzzi e alle sue conseguenze sulla Medicina Generale.
Il Movimento per il passaggio alla Dipendenza dei Medici di Medicina Generale, è in rete da poche settimane e ha già raccolto centinaia di adesioni. Mo.Di.Me.G persegue l’obiettivo del passaggio dei medici di medicina generale, al rapporto di lavoro dipendente della Dirigenza Medica, derivandone i diritti e i doveri, le garanzie retributive e normative.