martedì 7 maggio 2013

Notizie sul 118

ANSA/ SMI (Sindacato Medici)-LAZIO:
URGE REVOCA BANDO ESTERNALIZZAZIONE EMERGENZA. NON BASTA SOSPENSIONE, DOMANI AL TAR SEDUTA SU RICORSO DELIBERA ARES 

Per la delibera dell'Ares 118, che istituiva una gara d'appalto per l'esternalizzazione del servizio d'emergenza, «la sospensione da parte del nuovo Governatore della Regione Lazio, avvenuta anche grazie all'azione dello Smi-Lazio, non è sufficiente: urge una vera e propria revoca». Lo sostiene il Sindacato dei medici italiani del Lazio (Smi) annunciando che, domani, presso il Tar regionale, si terrà la seduta sul ricorso dello stesso sindacato contro la delibera dell'Ares 118, del 27 febbraio scorso. Del resto, la sospensione della delibera, spiega Francesca Perri, responsabile nazionale 118 dello Smi, «non ha messo al riparo dall'esternalizzazione del servizio poichè, oggi, verranno comunque aperte le buste con le offerte relative alla gara d'appalto. Pertanto l'Azienda ha intenzione di procedere e continuare a gestire la cosa pubblica come una qualsiasi azienda privata. Infatti, è stata anche indetta una gara per l'acquisto di nuovi Suv in caso di emergenza neve e/o alluvioni. Ma che fine faranno i vecchi Suv così poco utilizzati e, spesso, parcheggiati sul piazzale del 118 o assegnati a qualche figura dirigenziale e, quindi, non utilizzabili all'occorrenza?». Francesca Perri, inoltre, sottolinea è un peccato che non si riescano a riparare le ambulanze, perchè non ci sono i soldi per pagare le officine. Gli equipaggi e, cosa ancor più importante, i pazienti, sono costretti a viaggiare su ambulanze malridotte, prive di sospensioni e che, nel caso di un politrauma, aggravano ulteriormente il dolore. Le fa eco Gian Marco Polselli, segretario regionale Smi-Lazio. «Il nostro sindacato ribadisce, pertanto, che è sempre pronto a denunciare quello che non funziona e, per contro, è sempre disponibile a collaborare con le autorità competenti per trovare soluzioni trasparenti, legali e appropriate nell'interesse della collettività». 

 ANSA/ REGIONE LAZIO SU 118, CON AGENAS PER MIGLIORARE EFFICIENZA 

«Il sistema dell'emergenza nel Lazio va rivisto e potenziato razionalizzando le risorse disponibili. L'obiettivo, non più rimandabile, è quello di offrire a tutti i cittadini di questa Regione lo stesso servizio in termini di qualità e tempistica d'intervento. A questo fine la Regione si avvarrà del supporto dell'Agenas secondo quanto previsto dal protocollo firmato recentemente». È quanto dichiara in una nota la Regione Lazio. «Nei prossimi giorni - sottolinea - sarà convocato un tavolo tecnico sull'emergenza a cui parteciperà l'Agenzia nazionale di sanità, per definire tempi e modi della riorganizzazione. Attualmente il sistema si articola su 174 postazioni. Di queste, 114 sono gestite direttamente dall'Ares e 60 da soggetti esterni. Il costo complessivo delle esternalizzazioni oggi vale circa 40 milioni, mentre altre risorse vengono impegnate dalle Aziende ospedaliere per gli spostamenti interni e convenzioni per il trasporto degli organi». «Compito del Tavolo - conclude la Regione Lazio - sarà quello di definire nuove linee organizzative capaci di risolvere le criticità esistenti e dare nuovo impulso ed efficienza ad un sistema che è strategico per la sanità regionale».