giovedì 13 giugno 2013

Linee guida per l'adozione dell'Atto di Autonomia Aziendale

Metto a disposizione di tutti i colleghi le nuove linee guida per l'adozione dell'atto aziendale.
Questo perchè queste linee guida sono state argomento di discussione al consiglio dei sanitari che dovrà dare un parere, anche se non vincolante, sull'Atto di indirizzo aziendale (la cui stesura non è stata ancora fatta).
Per quanto concerne le cure primarie , come prevedibile si cita il decreto Balduzzi. 
Siamo in fase di spending revievw (chissà perchè in inglese certe parole sembrano meno feroci) quindi l'imperativo è "tagliare, tagliare, tagliare".
Per quanto concerne la medicina generale secondo me il decreto balduzzi in realtà nel Lazio lo stiamo già attuando: medici in rete ed UCP (in pratica le famose aggregazioni funzionali) che operano 10 h al giorno, e medici di guardia e 118 la notte il sabato e la domenica.
Puntare su aggregazioni funzionali e non strutturali, tra l'altro ci permette di mantenere la capillarità del servizio e ci evita di sobbarcarci di ulteriori spese , come accadrebbe invece con le aggregazioni strutturali.

Magari si dà la possibilità ai colleghi che non fanno ancora parte delle UCP, di entrarci. 

Questa è la mia posizione che espliciterò in tutte le sedi.

Nuovo atto di indirizzo per l'adozione dell'atto di autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della RegioneLazio a seguito del recepimento degli "standard per l'individuazione di strutture semplici e complesse delS.S.N. ex art. 12, comma 1, lett. B, Patto per la Salute 2010-2012" elaborati dal Comitato L.E.A.


Linee guida per l'adozione dell'atto di autonomia aziendale