venerdì 14 giugno 2013

SMI: IN TOSCANA LA FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE PER LA FIMMG E' UN AFFARE ESCLUSIVO

PREVISTA L'ISTITUZIONE DI UN NUOVO CENTRO PER LA RICERCA CHE È GIÀ AL CENTRO DELLE POLEMICHE PER LE LOGICHE DI ASSEGNAZIONE DELLE CARICHE

 

Per lo Smi le vere ragioni che stanno dietro all'appoggio acritico al fu decreto Balduzzi e all’imbroglio dell’h24, emergono in tutta la sua evidenza in un altro episodio che riguarda la sanità del modello-Toscana, il riferimento è al nuovo Centro per la Formazione e la Ricerca in Medicina Generale. Per Salvo Calì, segretario generale dello Smi, «assistiamo a un ennesimo patto scellerato: la regione da un lato e la Fimmg dall’altro, ancora una volta, danno un cattivo esempio di spartizione di poltrone, come se fosse, “cosa loro” e non sanità pubblica».

 

«Infatti – aggiunge - nell’istituendo Centro per la Formazione e Ricerca in Medicina Generale si elude qualunque principio di rappresentatività e di proporzionalità, nonché di qualità e merito nella definizione del suo organi di gestione. Semplicemente si premia il sindacato più "consociativo" che avrà il monopolio del Centro e che di conseguenza potrà a sua piacimento definire i futuri incarichi per i responsabili delle aggregazioni territoriali e case della salute».

«Un buon affare per alcuni – conclude Calì - un altro terribile regalo all’antipolitica da parte delle istituzioni  pubbliche e di demolizione del sindacalismo da parte della Fimmg».

 

Roma, 13 giugno 2013