venerdì 21 giugno 2013

Ondate di Calore

Questa la relazione della dr. Patrizi sulla riunione regionale per le ondate di  calore:

Carissimi, Vi informo che in data odierna, dopo due riunioni piuttosto "aspre" intercorse con la nuova regia regionale rappresentata dalla Direttrice Dr.ssa Flori de Grassi, non abbiamo potuto esimerci dalla firma dell' accordo sulle ondate di calore 2013.
 
Vi sintetizzo i punti significativi Dell accordo e le motivazioni che ci hanno portato alla firma :

Non ci sarà più una scheda articolata e lunga come l'anno scorso ( abbiamo chiesto e ottenuto uno snellimento deciso dei contenuti e non troverete più la lunga parte delle ADL presente L'anno scorso  e una serie di informazioni di carattere sociale ) bensì una SCHEDA UNICA DIVISA IN PARTE A  da compilarsi in occasione del primo accesso del paziente in giornata di ondata calore, unitamente alla PARTE B che si riferisce alla valutazione Dell accesso.
Per gli accesso successivi si compila solo la parte B.


Viene raccomandato di eseguire gli accesso in corrispondenza delle giornate più pesanti di ondate di calore .
Ogni visita verrà retribuita con 40 € invece dei 30 Dell anno scorso . 
Le ragioni che ci hanno portato alla firma sono le seguenti:
Emergeva dall analisi dei dati a consuntivo della attività dello scorso anno, nessuna differenza di mortalità tra popolazione suscettibile sorvegliata da noi e popolazione suscettibile non sorvegliata ( come dire la vostra sorveglianza che finanziamo con un fondi di 2 milioni di euro di fatto non risulta utile  )e nelle altre regioni non é finanziata come da noi.
Ergo avrebbero voluto chiederci una riduzione della retribuzione Dell' accesso . 
Abbiamo scongiurato questa linea dichiarando la non corrispondenza tra i requisiti di suscettibilità e la realtà della popolazione afferente al controllo della medicina generale e sottolineando la specificità Dell accesso sotto ondata di calore rispetto al normale accesso programmato 
La Flori de Grassi ha invece ribadito che lei è costretta a "prendere calci" ogni volta che deve difendere le ragioni della nostra regione che spende tre volte quanto le alte per cose che altrove costano la metà
Ho ribadito che certamente il disavanzo della sanità non é da imputerai alla medicina generale che soffre anzi di parametri retributivi inf di un terzo rispetto ad altre regioni e che saremo lieti di illustrare alla dirigenza regionale dove andare a beccare le fonti degli sprechi per consentire di premiare chi merita !
Ergo abbiamo richiesto l aumento a 40 € degli accessi, la riduzione della scheda semplificata ad una sola e l'aumento a 15 gg anziché a 7 , come proposto , del tempo per inserire l accesso dopo averlo effettuato.
Oltre all istituzione di un gruppo di lavoro che riveda il protocollo in oggetto perché emerga la realtà della popolazione da noi osservata e monitorata e la qualità del lavoro svolto .
Abbiamo poi fatto inserire una modifica nel testo che leghi la inclusione nel gruppo degli anziani suscettibili oltreché ai criteri del wwhhss anche alla specifica valutazione del medico, cosa che era stata tolta e ci avrebbe complicato nella selezione della popolazione .
Vi invito a considerare che il finanziamento su questo progetto non poteva essere stornato in altra maniera e che indubbiamente quando i dati non ci consentono di promuovere il nostro lavoro ci troviamo poi in difficoltà ...
Pensate che la resp Dell epidemiologia della reg Lazio mi ha ribadito che non emergeva neanche dai dati la rispondenza tra le giornate di allerta rosso e gli accesso effettuati ( come a dire , che di fatto neanche in quello si sarebbe potuto dire che la sorveglianza arrivava a target!)
Per questo abbiamo ottenuto il gruppo di lavoro perché per l'anno prossimo dovremo dimostrare che ê grazie al nostro impegno durante il solleone che non gli implode la barca !
Un caro saluto
Cristina patrizi