ANSA, CIOCIARIA OGGI
Un servizio nato pubblico sempre più crescente l’attrattiva del
privato !!! Perché? Lo dichiara il segretario provinciale della
UGL sanità.
Il servizio Emergenza Sanitaria Lazio Soccorso 118 nasce negli
anni 90, che a dire il vero rappresentava il fiore all’occhiello
della nostra provincia – personale costantemente formato -
equipaggi quasi al completo – medici– infermieri – ausiliari socio
sanitari pochi, ma sicuramente più di quanti se ne contano oggi.
Nel 2004/ 2005 si da vita all'ARES 118, pertanto si crea
l’apparato burocratico, quindi aumento esponenziale di “capi”
conseguente fabbisogno del personale amministrativo e, sempre meno
personale addetto al servizio, forse si, ci sono più mezzi a
disposizione, ma non c’è chi li guida, né ci sono equipaggi
commisurati. La soluzione!!!? Ridurre il servizio o cederlo ai
privati……..
Non siamo per la retrocessione, né siamo nostalgici del tempo che
fu, una cosa è certa che, con la istituzione dell’ARES 118
scarseggia il servizio e aumentata la spesa, in concreto sono:
duplicati gli apparati amministrativi, funzioni precedentemente
garantite dalle ASL di competenza “ A COSTO ZERO”; servizi di
trasporto precedentemente garantiti dal 118 per i relativi
trasporti ora la USL per lo stesso motivo si deve rivolgere al
privato; contestualmente duplicata la dirigenza, sia verticistica
che non.
Sostanzialmente potremmo addirittura sostenere che l’istituzione
dell’ARES 118 sia stata utile alla nomina di nuovi dirigenti, al
passaggio diverso di ruolo e funzioni del personale, per
concludersi all’esternalizzazione del servizio di emergenza –
urgenza. Sarebbe interessante (siamo certi che il Presidente
Zingaretti si attiverà anche in proposito) conoscere quante sono
le unità amministrative, quante le unità tecniche, quante le unità
sanitari, quanti di quest’ultimi effettivamente svolgono attività
di soccorso.
Dunque, non che il censimento ci appassiona, ma riteniamo che il
servizio nasce per garantire la sicurezza salute in emergenza e
l’interesse primario non può prescindere da ciò.
In sostanza se per garantire al meglio il servizio d’Emergenza
Urgenza, bisogna fare un passo indietro, va bene…. sia!!!... si
riconduca alle ASL di competenza, utilizzando gli eventuali
risparmi per l’assunzione di personale (medici – infermieri e OSS)
. Ovvero favorire l’aumento di personale dedito al soccorso,
presidi sanitari piuttosto che mantenere super dirigenti e
apparati burocratici che alzano i costi ma equamente non innalzano
il servizio all’utenza. Insomma Meno burocrati più servizi, come
peraltro il Presidente della Regionale Lazio Zingaretti sembra
orientato.
Firmato:
Il segretario prov.le
Rosa Roccatani
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