martedì 17 luglio 2012

Il Garante: monitorare la spesa si, ma attenti alla privacy

Il garante della privacy dà parere favorevole allo schema del decreto per il monitoraggio della spesa farmaceutica, ma pone delle condizioni.

Il documento del garante


Considerazioni personali:
tutti stanno esprimendo il proprio punto di vista, e concorrendo alla costituenda sanità elettronica prossima ventura, tranne i diretti interessati: i medici e i pazienti.
Questo non è certamente un buon segno riguardo il valore e l'utilizzo futuro di questa digitalizzazione della sanità.
Il fatto che i pazienti non ne parlino è certamente un cattivo indicatore della qualità della democrazia e dell'informazione in Italia, ma il fatto che i medici, e soprattutto i loro sindacati, mostrino a loro volta un atteggiamento passivo, quando non complice, è invece un indicatore che, forse, la sanità digitale che verrà, almeno un pò  se la meritano.
Naturalmente non credo che il processo possa essere fermato, ma che i medici cerchino di indirizzare il meccanismo verso un utilizzo finalizzato soprattutto alla salute della popolazione, più che al controllo della spesa, mi sembrerebbe doveroso. Forse (sicuramente) è il momento di darsi da fare.

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