lunedì 20 agosto 2012

Chi scandalizza chi?

Su Quotidiano Sanità ci fanno sapere che il coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva Giuseppe Scaramuzza ha dichiarato: "Siamo scandalizzati dell'ostruzionismo che stanno facendo in particolare i medici di famiglia sulle ricette".
Quello che scandalizza noi medici invece è che tutti in questo paese si sentano in diritto di parlare di problemi di salute pubblica senza averne sufficiente cognizione di causa.
Da parte dei medici non c'è nessun ostruzionismo, ma si muovono obiezioni esprimendo una posizione di garanzia della salute dei pazienti. 
Del resto, da sempre, i medici hanno la responsabilità, non solo etica e deontologica, ma anche legale di dare al paziente la migliore cura possibile, usando i migliori strumenti possibili, quindi, secondo logica, dovrebbero poter scegliere gli strumenti di cura che ritengono più adatti ai loro pazienti. 
Responsabilità che non sentono nè i membri della politica e del cosiddetto governo tecnico nè gli autorevoli membri del tribunale dei diritti del malato.
Se veramente questi signori volessero tutelare i diritti del malato, dovrebbero essere al fianco dei medici nella difesa del diritto alla salute ed alla migliore terapia possibile.
Il compianto prof. Giunchi diceva che i malati non hanno bisogno di un tribunale che ne tuteli i diritti perché questo è già compito dei medici.
A quanto pare non solo aveva ragione, ma i medici sono rimasti i soli a preoccuparsi dei malati, nonostante l'ostilità degli organismi politici e di quelli che vivono e si nutrono nell'ambito della politica e la propaganda denigratoria di numerosi organi di stampa.


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