venerdì 24 agosto 2012

Tavoli tecnici e amenità di fine agosto

Mentre il ministro Balduzzi annuncia alla stampa la prossima convocazione di un tavolo tecnico per la prescrizione farmaceutica, con tutti gli "attori" coinvolti (attori mi sembra una definizione adatta visto che si tratta di una farsa), vorrei raccontarvi un episodio che mi è appena capitato.
L'altro giorno mi ha chiamato al telefono il farmacista vicino al mio studio per chiedermi come intendevo regolarmi con la presrizione per principio attivo.
Con il farmacista abbiamo una relazione di cortese vicinato e nulla più, per cui la sua telefonata mi ha sorpreso un pò.
Sembra che il farmacista sia rimasto traumatizzato da un paziente, il cui medico, un collega di zona, ha attivato sul suo programma gestionale la prescrizione secca per solo principio attivo.
Il paziente, edotto dal collega che poteva farsi dare il prodotto che preferiva, ha chiesto al farmacista i suoi farmaci abituali, solo che  non si era portato nè la lista nè si ricordava i nomi, per cui il malcapitato farmacista ha dovuto perdere mezz'ora per individuare i numerosi farmaci mostrando varie scatolette al paziente.
Devo confessare il mio divertimento alla sua narrazione; non dico che tutti dovremmo fare così, ma è divertente sentire che un farmacista, titolare per di più, ha dovuto ingoiare la stessa medicina che noi trangugiamo ogni giorno.