giovedì 29 novembre 2012

Informativa COSMED: INCONTRO MINISTERO FUNZIONE PUBBLICA – CONFEDERAZIONI SINDACALI 28 NOVEMBRE 2012

PRECARIATO: GOVERNO STUDIA PROROGA DEI CONTRATTI AL 31 LUGLIO 2013

Il ministro della funzione pubblica annuncia: venerdì 30 novembre al Consiglio dei Ministri norme per il precariato del pubblico impiego. Fornito il censimento dei lavoratori atipici. Lunedì prossimo verrà illustrato alle Confederazioni il testo del provvedimento.

Oggi al Ministero della Funzione Pubblica il Capo Dipartimento Antonio Naddeo, presenti i rappresentanti delle Regioni e degli enti locali, ha annunciato una iniziativa legislativa del Governo in materia di precariato. Si tratta di un emendamento alla legge di stabilità che il Ministro Patroni Griffi proporràal Consiglio dei ministri di venerdì prossimo.

In questo emendamento il cui testo non è stato ancora elaborato si dovrebbe definire:
• la possibilità di proroga dei contratti a tempo determinato per sei o sette mesi in modo da favorire il mantenimento dei servizi;
• la possibilità di concorsi con riserva di posti per coloro che hanno prestato servizio per almeno tre anni nel servizio pubblico;
• l’elaborazione di un atto di indirizzo all’ARAN per la stesura di un accordo quadro (previo parere del Ministero dell’Economia) che regoli i rapporti a tempo determinato nella pubblica amministrazione.
Il fenomeno del precariato del pubblico impiego e in particolare nel SSN è assai diffuso come si evince dai dati della Ragioneria dello Stato, riferito al 31 dicembre 2011 chesono stati forniti nella riunioni odierna, che si allegano.
I dati dimostrano l’inefficacia nel tempo dei provvedimenti sin qui adottati dal Governo e dalle Regioni.
La COSMeD ha colto con favore l’iniziativa segnalando peraltro la necessità di un percorso di stabilizzazione del personale del SSN con particolare riguardo alla dirigenza medica veterinaria e sanitaria.
Il “Decreto Balduzzi” è già intervenuto sulla materia e ha avuto il pregio di consentire la
proroga immediata dei contratti a tempo determinato senza, però, chiarire quale tipologie di precariato siano oggetto di proroga, atteso che solo una parte del lavoro flessibile o atipico è riconducibile ad un vero contratto a tempo determinato. Inoltre l’assenza dei limiti temporali e la mancanza della regolamentazione, come espressa dal “Decreto Balduzzi”, apre la porta ad una sorta di precariato a vita, con ampia discrezionalità da parte delle direzioni generali nel prorogare contratti molto vantaggiosi economicamente per le aziende, tanto da disincentivare il processo di stabilizzazione. Occorre invece definire con chiarezza, tramite norme cogenti, quali tipologie di lavoro flessibili siano applicabili alla pubblica amministrazione e a SSN. In mancanza di tali determinazioni il fenomeno del precariato è destinato a riproporsi.
Infine COSMEeD ha sollecitato gli estensori delle norme affinché per il SSN oltre alla riserva dei posti vi sia una deroga a requisito della specializzazione o in alternativa la possibilità di percorsi formativi come accesso in soprannumero alle scuole di specializzazione condizione necessaria per la definitiva regolarizzazione concorsuale del personale precario.
Le Confederazioni sono state riconvocate per lunedì 3 dicembre per un nuovo incontro finalizzato ad illustrare il testo del provvedimento.

La delegazione COSMeD