Lo stesso argomento è esposto in questo articolo di Quotidiano Sanità.
In realtà insisterei anche nel suggerire le letture consigliate nel mio precedente post di domenica scorsa, perchè mi sembra che il servizio sanitario non vada considerato semplicemente un costo ma soprattutto un investimento ed una risorsa e il punto di vista di Rampini e Cavicchi descrivono il problema in maniera più realistica (oltre che più umanistica) di tutte le letture economicistiche che vanno tanto per la maggiore in questa epoca neoliberista e finanziocratica nel quale le persone vengono valutate solo in termini di denaro.
Che brutta epoca che si sta profilando nel nostro prossimo futuro.
