venerdì 30 novembre 2012

La norma su principio attivo non porta risparmi ed è iniqua.

Da Quotidiano Sanità
Lo afferma Serena Sileoni nel  Briefing Paper "La ricetta del ministero. Gli effetti collaterali della nuova disciplina delle prescrizioni" dell'Istituto Bruno Leoni, che specifica che la norma: “non comporta alcun risparmio per la spesa sanitaria. L'obiettivo pare quindi essere non legato a risparmi per le finanze pubbliche, bensì alla volontà di avvantaggiare una parte della filiera farmaceutica (i produttori di farmaci generici, per i quali la scadenza brevettuale è passata) a svantaggio di un'altra (i produttori di farmaci innovativi, che mantengono nel proprio portafogli prodotti che pure hanno superato i termini della tutela brevettuale)”.
Rincara la dose Alberto Mingardi direttore dell'Istituto:  “Serena Sileoni dimostra persuasivamente come questo approccio tradisca scarso rispetto per la libertà di scelta del medico e possa generare piccoli e grandi inconvenienti per farmacisti e pazienti. Soprattutto, però, non si capisce perché il governo debba scegliere di avvantaggiare un comparto, i genericisti, anziché un altro, i produttori di farmaci branded, senza che ve ne sia un vantaggio diretto per il sistema sanitario nazionale. Questa non è politica sanitaria: è piuttosto politica industriale. E come tutte le politiche industriali, è pericolosa nel momento in cui sostituisce alla libertà di scelta il giudizio dei pubblici poteri"

Chi o cosa è questo Istituto Bruno Leoni che critica così pesantemente un provvedimento caratterizzante dell'azione di un governo i cui membri sono stati descritti come esperti e campioni del liberismo e del libero mercato?
Si tratta forse di un istituto di studi marxisti?
Sembra proprio di no, anzi, se andiamo a vedere il loro sito scopriamo che si presentano così:  
"La nostra filosofia viene associata a diverse etichette: “liberale”, “liberista”, “mercatista”. La lezione cui l’Istituto si richiama è appunto quella di Bruno Leoni, grande filosofo del diritto, di cui diffonde il pensiero e le opere in Italia ed all’estero. Alla figura di Bruno Leoni, l’IBL ha dedicato il sito Riscoprire Bruno Leoni. Le soluzioni per cui ci battiamo, sul terreno delle politiche concrete, sono quelle che sanno dare maggior respiro alla società civile, restituire risorse all’economia, liberare la concorrenza e gli scambi e così costruire più benessere e ricchezza per tutti."

C'è di che meditare sul reale valore e sulle reali intenzioni e sulle reali competenze degli esponenti di questo governo.