Di Claudia Felici.
In questi giorni molti colleghi sono stati convocati dalla ASL per la consegna di report di spesa farmaceutica, con richiesta, in alcuni casi, di fornire spiegazioni, anche scritte, del proprio comportamento prescrittivo.
In questi giorni molti colleghi sono stati convocati dalla ASL per la consegna di report di spesa farmaceutica, con richiesta, in alcuni casi, di fornire spiegazioni, anche scritte, del proprio comportamento prescrittivo.
Cosa succede?
Il 26 Novembre
u.s i Direttori di Distretto ed i Farmacisti componenti delle CAPD
delle 5 ASL romane, sono stati convocati dalle dr.sse Lombardozzi e
Mecozzi dell’Area Politica del Farmaco della Regione Lazio che, a
nome del dr. Bondi, Commissario regionale, hanno chiesto di applicare
la Determina Regionale DCA 71 del Luglio 2012 “Appropriatezzaprescrittiva farmaceutica nella Regione Lazio”, che impegna le ASL
a monitorare l’appropriatezza prescrittiva di alcune classi di
farmaci.
Per ogni ASL la Regione ha individuato
i primi 20 prescrittori per Olmesartan e Rosuvastatina (2 delle
classi di farmaci sotto monitoraggio nella DCA 71), e i primi 20
prescrittori per spesa “assoluta”, fornendo anche i relativi
report. (che adesso sono disponibili, per ogni singolo medico,
nell’area riservata regionale
http://www.regione.lazio.it/SanAppWeb)
I responsabili ASL sono stati invitati
a monitorare i medici prescrittori con le modalità previste dalla
DCA 71, che prevede azioni di auditing e ad inviare alla Regione una
relazione mensile, la prima entro il 24 Dicembre p.v.
Gli indicatori secondo il suddetto decreto sono riportati a questo link
Gli indicatori secondo il suddetto decreto sono riportati a questo link
E adesso?
Adesso molti Distretti stanno
affrettandosi a convocare i medici e in molti casi ai colleghi viene
semplicemente consegnato un report e, senza ulteriori spiegazioni,
viene richiesta una “giustificazione”
Questo non è ammissibile! I report
vanno discussi, commentati, spiegati. Possono contenere errori e i
dati devono essere tradotti in nomi e cognomi dei pazienti a cui sono
stati prescritti i farmaci “incriminati”, altrimenti si tratta
soltanto di un’azione intimidatoria.
Inutile aggiungere che la Regione ha
confermato di non essere in grado di produrre report di spesa
farmaceutica per gli specialisti…..
Invitiamo quindi i colleghi a
contattare i propri rappresentanti MMG in Commissione Appropriatezza
Prescrittiva, o a rivolgersi alla Segreteria SMI per richiedere
informazioni ed eventuale assistenza.