Il documento del ministro Balduzzi sui nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) prevede che:
- Le ricette senza quesito diagnostico saranno inutilizzabili.
- Le regioni dovranno attivare "programmi di verifica sistematica" e saranno date anche "indicazioni prioritarie" per la prescrizione di prestazioni di diagnostica strumentale frequentemente prescritte per indicazioni inappropriate"
- Questi "programmi di verifica sistematica" dovranno controllare almeno il 5% delle ricette
Insomma altra burocrazia ed altri guai.
Nel frattempo il "collega" dott. Ignazio Marino del PD ha commentato che il 5% dei controlli è troppo poco.
Toccherà a noi spiegarlo a pazienti, ospedalieri e specialisti? Temo proprio di si.