martedì 19 giugno 2012

Cronache telematiche: un collega racconta la sua esperienza con la ricetta elettronica:

Scusate il ritardo ma sapete meglio di me quale carico di lavoro abbiamo e solo ora trovo il tempo per rispondere.
É piú di un mese che sto sperimentando l'invio telematico delle ricette e vi posso garantire che è un gran casino! 

Prima di tutto non è facile far quadrare i conti, nel senso che pur inserendo diligentemente il numero della prima ricetta e controllando in corso d'opera che il numero presente nel "numeratore" corrisponda, quando finiscono i foglietti non mi ritrovo mai "a paro": o sono con un numero avanti o con un numero in dietro. Ma questo è un problema della software house risolvibile (spero) ma comunque rende l'idea di quale lavoro in piú si debba fare. Poi c'è la segretaria (e non oso pensare ai sostituti). 
Per la segretaria devo fermarmi a fine studio e inviare le prescrizioni effettuate nella giornata. Eh sí, perchè per la segretaria non è previsto l'invio asincrono (???) perchè "lo deve fare il medico" e cosí oltre lo sforamento abituale ecco una mezz'oretta in piú che se ne va! Ma non basta. C'è poi da controllare la risposta dell'invio. Dopo che ho inviato tutte le ricette della segretaria un'altra mezz'ora se ne va a controllare le ricette scartate e/o segnalate come errate. 
In genere la segnalazione piú frequente è che il codice della prestazione non esiste (???) e questo vuol dire che la codifica del nomenclatore tariffario che ho sul mio programma di gestione (Millewin!!!) non è effettivamente quello che usa il MEF!!! Ma c'è una considerazione da fare: poichè è obbligatorio associare al codice della prestazione un codice ICD9 della diagnosi (o presunta tale) quali implicazioni in merito all'appropriatezza verranno a seguire? Ci daremo "la zappa sui piedi"?? Ma soprattutto: "cui prodest" tutto ció???

Nota Bene: 
Il codice ICD9 in realtà non è necessario, almeno per ora. 
Il collega probabilmente lo ha utilizzato in quanto sperimentatore.


1 commento:

  1. La mia esperienza è meno brutta di quella del collega. Sarà che non ho usato i codici ICD9, sarà che utilizzo un altro software, FPF, meno celebrato, ma forse più pratico, sarà che non ho fatto lo sperimentatore ma sto facendo solo delle prove per impratichirmi.
    Confermo che il problema dell'allineamento del numero delle ricette esiste, ma gli errori non sono frequenti.
    Il tempo della trasmissione al MEF non è stato nel mio caso così lungo e non ho ricevuto report di errore.

    RispondiElimina

Ricordiamo a chi vuole pubblicare un commento che questo verrà pubblicato solo dopo l'approvazione della moderazione e che è necessaria la registrazione al Blog.
Ci scusiamo per l'eventuale ritardo nella pubblicazione dei commenti, ma è bene evitare messaggi inappropriati.