martedì 9 ottobre 2012

Ecco il nuovo testo dell'Articolo 1 sulle cure primarie

Consegnato ieri alle Regioni e ora all'esame della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati il nuovo testo dell'articolo 1 del Decreto Balduzzi, quello  sul riordino delle cure primarie. 
Viene fissata una scadenza di 180 giorni per l’adeguamento delle convenzioni nazionali dei medici di famiglia, dei pediatri e degli specialisti ambulatoriali, limitatamente agli aspetti organizzativi. 
Dopo la stipula delle nuove convenzioni, entro i successivi 90 giorni dovranno poi essere emanati i decreti attuativi regionali. 
Dopo di che sarà necessario un decreto attuativo del Ministro della Salute e di quello dell’Economia, sentita la conferenza delle Regioni e i sindacati maggiormente rappresentativi per adeguare le convenzioni al nuovo assetto normativo. 
Viene inoltre concessa alle Regioni la possibilità di impiegare anche personale dipendente presso le nuove strutture multi professionali.
Alle regioni viene quindi dato il pieno controllo sul processo di riorganizzazione delle cure primarie, infatti sono loro che definiscono l'organizzazione dei servizi territoriali di assistenza primaria, con studi monoprofessionali o multiprofessionali, con obiettivi comuni, e così pure i percorsi assistenziali, gli strumenti di valutazione della qualità assistenziale, la definizione di linee guida e l'uso dello strumento dell'audit.
Le Regioni disciplineranno quindi le unità complesse di cure primarie e del sociale e il tutto dovrà funzionare tutti i giorni della settimana per tutto l'arco della giornata anche grazie a una rete di poliambulatori territoriali dotati di strumentazioni di base e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere.
I medici dovranno aderire d'obbligo al sistema informativo nazionale e partecipare all'implementazione della ricetta elettronica.
Inoltre le aziende sanitarie potranno stipulare accordi per l’erogazione di specifiche attività assistenziali per i pazienti cronici.
 E' comunque specificato che l’attuazione delle modifiche dell’articolo 8 del Dlgs 502/92 sia subordinata ai limiti delle risorse disponibili per il Ssn.