venerdì 19 ottobre 2012

Il grande rifondatore ha parlato

Giusto ieri mi chiedevo cosa potesse dire l'ineffabile grande rifondatore dopo l'approvazione alla camera del decreto Balduzzi.
Come se mi avesse ascoltato giusto oggi sono giunte le sue baldanzose dichiarazioni all'Adnkronos a margine del Congresso SUMAI a Treviso.
“Il decreto Balduzzi è una buona base di partenza. E’ molto positivo per l'assistenza territoriale nella sua prima parte. Siamo ovviamente più preoccupati per la parte che riguarda il rinnovo della convenzione entro 180 giorni”.
“Da parte nostra siamo pronti, se le Regioni vorranno, perché, pur con tutti i vincoli contenuti nel decreto, si possono e si devono riscrivere le regole. Si tratta di un rinnovo tecnico importante: cambiare é necessario per poter rendere produttive le risorse che saranno disponibili nel 2015”.
''E' una situazione  che può prendere due diverse strade: una di collaborazione con le Regioni, se c'e' la volontà. L'altra di contrapposizione in questo caso si aprirà una stagione di conflitti con le Regioni e poi, eventualmente, con il Governo''.
Sorge spontanea una domanda: "ma veramente quest'uomo è il segretario del sindacato che rappresenta la maggioranza dei medici italiani?
Ma questi medici si sentono rappresentati veramente da quest'uomo?

Intanto il ministro Balduzzi intervistato da Belpietro a Canale 5 ha dichiarato di aver percepito all'interno della categoria dei medici di famiglia molte adesioni alla riforma, e si è detto certo che la manifestazione del 27 ottobre non sia contro la sua riforma. (link a Quotidiano Sanità e all'audio dell'intervista).

Insomma il Ministro e il Grande Rifondatore insieme giocano con noi il ruolo del gatto e la volpe.