mercoledì 17 ottobre 2012

Intanto sui generici ci si mette pure la SIMG

Mentre nel precedente post è stato messo in evidenza come neanche oltre oceano la fiducia nei farmaci generici sia poi così grande, a rinforzare la campagna a favore dei generici (e contro i medici) ci si mette anche Ovidio Brignoli vicepresidente SIMG il quale, a quanto riferisce DottNet, dichiara sul mancato sviluppo del mercato dei farmaci generici: "uno sviluppo ostacolato però dai medici di base opponendo una resistenza non fondata sulla bioequivalenza e nell'erronea percezione e convinzione che vengano prodotti in paesi in cui non ci sono standard qualitativi. Al punto che si è reso necessario un decreto che peraltro è stato accolto male solo dai medici che non l'hanno letto. Dovrebbe, invece, essere un atto istituzionalmente dovuto, da parte del medico, prescrivere il farmaco di massima efficacia al minor costo".

E' proprio vero: "i peggiori nemici dei medici sono i medici stessi.

"Homo homini lupus et medicus medicis lupissimus"