martedì 2 ottobre 2012

La Corte dei Conti:«Rigore e tasse, una terapia costosa e inefficace»

Da ADN-Kronos

Il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, in una audizione sul Documento di economia e finanza alla Camera: 
«La somministrazione  di dosi crescenti di austerità e rigore al singolo paese, in assenza di una rete protettiva di coordinamento e solidarietà, e soprattutto se incentrata sull'aumento del prelievo fiscale, si rivela alla prova dei fatti una terapia molto costosa e in parte inefficace. E che neppure offre certezze circa il definitivo allentamento delle tensioni finanziarie».

Nessuno avrebbe  potuto dirlo meglio.
Non è che al governo ci sono i "tecnici" sbagliati?