mercoledì 12 settembre 2012

Et voilà!

Dopo la tempesta mediatica che ha accompagnato il decreto Balduzzi ecco, immancabile, l'annuncio ad effetto.
Il progetto, che annuncia il coinvolgimento dei medici di medicina generale, è stato deciso senza accordi di categoria, anche se sicuramente con il beneplacito del sindacato maggioritario.
P.S. Certo che un nome più brutto di QUAMED nun se poteva trova'

 

Al via gli ambulatori di medicina generale di quartiere

REGIONE LAZIO
11 settembre 2012 - 19:03

Via libera dalla Giunta Polverini agli Ambulatori Quamed (Ambulatorio di medicina generale di quartiere), gestiti dai medici di medicina generale. Il progetto partirà in via sperimentale a Roma con l’attivazione di 5 ambulatori. Gli ambulatori Quamed saranno aperti 7 giorni su 7, h24, garantendo l’integrazione con il Servizio di continuità assistenziale, per un bacino di d’utenza di almeno 100 mila assistiti per ciascuna struttura.
Le strutture entreranno in funzione a pieno regime entro la prima metà di ottobre in 4 Asl: RomaA, RomaB, RomaC e RomaE.
«Gli Ambulatori di quartiere - ha dichiarato la presidente della Regione Lazio Renata Polverini - rappresentano il punto di arrivo di un progetto sperimentale, realizzato in collaborazione con i medici di medicina generale, iniziato con gli Ambulatori Blu durante il periodo influenzale e proseguita con gli Ambulatori Med, tuttora attivi, e che ha fatto del Lazio una delle regioni più all’avanguardia nell’integrazione tra la medicina ospedaliera e quella territoriale. Attraverso queste strutture intendiamo assicurare un’adeguata assistenza sul territorio ai cittadini, contribuendo anche a ridurre il ricorso al pronto soccorso».
I pazienti potranno rivolgersi agli ambulatori per ricevere cura e assistenza per le patologie non urgenti, in linea con le prestazioni già previste dal protocollo del progetto regionale Ambulatori Med, e prestazioni infermieristiche semplici (terapie iniettive, applicazione e rimozione punti di sutura, medicazione ferite, fleboclisi). Gli Ambulatori Quamed sono dotati di alcuni posti letto territoriali di osservazione breve e garantiscono il collegamento in telemedicina sia con i distretti Asl che con le strutture ospedaliere per lo scambio di informazioni.