giovedì 6 settembre 2012

Lettera aperta ai colleghi

Cari colleghi,

come tutti ben sappiamo il decreto Balduzzi è stato approvato e molto probabilmente pubblicato in G.U. i prossimi giorni.

Da quanto si legge sul Sole 24 h di oggi, rispetto alle prime bozze è  scomparso l'obbligo di aderire alle aggregazioni, così come la ristrutturazione del compenso dei medici di famiglia " e il passaggio dei medici del 118 alle dipendenza (figurarsi poi per tutti gli altri). L' obbligo rimasto  è quello di aderire «all'assetto organizzativo e al sistema informatico definiti da ciascuna Regione», nonché al sistema informativo nazionale.

Sarà compito delle Regioni garantire l’h24, in base alle risorse finanziare, e sempre alle regioni spetterà di organizzare le unità complesse di cure primarie, finanziate anche a budget dalle ASL.

Passa il ruolo unico (come viene inteso?), con graduatoria unica, ma non si fa menzione al tempo pieno (e ciò non risolve il problema dei medici con doppio incarico che alla 650.ma scelta perdono l’incarico di C.A)

In ogni caso questi nuovi aspetti normativi  scatteranno  dalla prossima convenzione.

Il tutto apre tutta una serie di scenari inquietanti :

  1. il diritto alla salute subordinato ai fondi a disposizione (effetto nuova norma costituzionale che prevede il pareggio di bilancio

  2. l’eccessiva autonomia delle regioni, in materia organizzativa,che di fatto ancora di più farà sì che ci saranno 21 sistemi sanitari regionali se non aziendali

  3. L’assistenza h 24 subordinata alle risorse finanziarie.

Adesso già esiste l’h24. Con questo codicillo viene forse  messa in discussione? 

E i medici del settore?

4)Il finanziamento a budget delle unità complesse di cure primarie (alle quali non vi è più l’obbligo di aderire) da parte delle ASL, potrebbe aprire a soggetti terzi (coop o società di servizi) l’assistenza territoriale h 24 al più basso costo. E della ristrutturazione del compenso per i medici di famiglia (quota capitaria scorporata dai costi di gestione) neanche l’ombra.

Questa naturalmente sono mie preoccupazioni, in quanto ad oggi  la realizzazione pratica di questo  assurdo progetto, e le ricadute su medici e pazienti rimangono indefinite.
L'importante, perdonate l’ironia , è che Balduzzi abbia salvato la faccia e che la Fimmg  possa evitare di chiamare la categoria ad uno sciopero  che si sarebbe sicuramente rivelato un flop.

Finalmente è arrivata la riforma dell’art 8: la Rifondazione della Medicina Generale avanza. Gli iscritti FIMMG ringraziano?