martedì 11 settembre 2012

Il principio attivo e il suo doppio

Mi ha scritto un collega chiedendomi: 
 
> Ho installato la nuova versione del software gestionale ed ho impostato 
> la  stampa contemporanea di principio attivo e nome commerciale per tutte le  
> ricette.
> Ma siamo sicuri che sia legale? Non disattendiamo al decreto?
> Si lo so ,ho letto tutti i ns forum,i vari commenti etc., ma mi sembra una 
> soluzione all' italiana.
> Sarei contrario alle varie formulette,vecchia 
> terapia ,nuova etc. Forse questa e' la meno " pesta piedi"?
> 
> 
E' perfettamente legale.
 
Questione di punteggiatura e di sintassi (oltre che di buon senso). Vedi il precedente post del 31/07/2012:
http://piazzarmb.blogspot.it/2012/07/il-rebus-della-prescrizione-per.html 
 
Anzi è l'unico modo di fare una ricetta veramente legale rispettando sia la nuova legge che il vecchio corpus giuridico che non è mai stato abrogato.

Prescrivendo il solo principio attivo in realtà si fa una prescrizione galenica, quindi si prescrive un prodotto che non è inserito nel prontuario SSN, e quindi, secondo le norme pregresse, non rimborsabile dal SSN.
 
Come è noto, infatti, tutti i farmaci inseriti nel prontuario sono identificati da un numero AIC (Autorizzazione all'Immissione in Commercio) che identifica sia il prodotto, che la sua scheda tecnica, e la sua rimborsabilità SSN.
La distribuzione di un prodotto senza AIC sarebbe quindi contrario alle leggi precedenti la "spending review" che è di fatto un gran pasticcio giuridico.
 
Pura propaganda demagogica fatta alle nostre spalle.